Uno studente milanese vince il premio letterario nazionale "Arte di Parole"
Si è aperta con un messaggio di vicinanza alla scuola di Brindisi, gravemente colpita dall'attentato di questa mattina, attraverso le parole di Umberto Cecchi, presidente della giuria e del teatro Metastasio, la cerimonia di premiazione dell'edizione 2012 del premio letterario nazionale "Arte di Parole".
A vincere è stato Zeno Capatti, 17 anni, che frequenta la terza al liceo scientifico Da Vinci di Milano, con il racconto "Testimonianza di un romantico cronico".
Il premio, rivolto agli studenti delle scuole superiori d’Italia, ideato dal Salotto Conti con ISIS Gramsci-Keynes e casa editrice Polistampa, è patrocinato da Comune e Provincia di Prato e sponsorizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato.
Una competizione che di fatto restituisce alla città un premio letterario nazionale che mancava da due decenni. La premiazione si è svolta questa mattina al Teatro Metastasio. Al secondo posto si è classificata Alice Rebolino, studentessa diciottenne del liceo artistico Arturo Martini di Savona, con "Carta batte forbice". A Prato è andato il terzo posto con “La lunga via del ritorno”, racconto firmato da Silvia Razakova, 18 anni, dell’ISIS Gramsci-Keynes.
500 gli elaborati scritti arrivati da 150 scuole d'Italia che si sono confrontati sul tema "solitudine", da racchiudere in un racconto che aveva il limite di 12mila battute.
"La partecipazione al concorso così vasta, rappresentativa di tutto il Pese - ha affermato l'assessore alla Cultura del Comune di Prato, Anna Beltrame - è la prova di come questo premio abbia ancora grandi potenzialità di crescita. E' non solo nei numeri ma anche nella qualità che si vede il successo di questa iniziativa. Voglio sottolineare l'intensità e la profondità del racconto della studentessa pratese, Silvia Razakova. Mi ha colpito come sia ruscita a raccontare la solitudine di una donna matura, pur avendo così pochi anni".
La giuria, presieduta da Umberto Cecchi, ha premiato lo studente milanese con la scultura dell'artista pratese Piero Caverni, il “Cenciaiolo”, simbolo culturale e marchio di provenienza del premio. Al giovane è stato inoltre conferito un premio in denaro di 1.200 euro e un corso di scrittura creativa alla Scuola Holden di Alessandro Baricco. Al secondo e al terzo classificato sono andati 1.200 e 750 euro. Anche i giovani scrittori che si sono classificati dal quarto al dodicesimo posto hanno ricevuto premi in denaro oltre a libri e una targa celebrativa.
“ L’attesa sarà il tema della prossima edizione – annuncia Gianni Conti, scrittore e ideatore del premio – l’ho scelto insieme a Francesco Recami, che presiede il premio, perché ci è sembrata la realtà attuale dei giovani. Sono in una continua attesa, immaginano, si illudono e sperano. Inoltre è un tema letterario e sociologico al tempo stesso. Per questo si presta bene a un premio rivolto ai ragazzi di tutta Italia”.
Informazioni su www.artediparole.it e portalecultura.prato.it
mc
Risorse collegate
- Mediastore [3KB]
Condividi su: