Il Comune di Prato avvia 45 tirocini formativi per i giovani e 14 assunzioni con concorsi pubblici

Il Comune di Prato è uno dei primi in Italia ad attivare ben 45 tirocini formativi riservati ai giovani diplomati e laureati da 18  a 30 anni in diversi settori dell'Amministrazione municipale, su iniziativa del sindaco Roberto Cenni che ha fortemente voluto questo progetto per offrire una chance in più ai giovani alle prese con la crisi economica e il difficile ingresso nel mondo del lavoro. A questi si aggiungono 14 assunzioni a tempo indeterminato, tramite 5 concorsi pubblici da indire nel corso dell'anno. Il primato è frutto di un altro primato che Prato detiene: ha uno dei rapporti più bassi d'Italia tra dipendenti e popolazione. Il personale infatti ad oggi è composto da 1.013 persone, a fronte di 189.287 cittadini regolarmente residenti, quindi 1 dipendente ogni 187 amministrati (nel 2009 i diependenti erano 1.117).

Il Piano delle assunzioni 2012 e i tirocini formativi sono stati presentati stamani dal sindaco Roberto Cenni, dall'assessore all'Organizzazione Anna Lisa Nocentini e dal dirigente del settore Risorse umane Giovanni Ducceschi. Le due delibere sono state approvate dalla giunta comunale il 29 maggio: «Grazie ai risparmi e all'oculata gestione che abbiamo operato in questi due anni e mezzo, siamo riusciti  a far scendere la spesa per il personale da 44 milioni e 151mila euro del 2009 a 42 milioni e 612 mila euro del 2011 - afferma orgoglioso il sindaco Roberto Cenni - questo ci permette di sostituire le cessazioni che sono avvenute in questo periodo, nell'ambito dei limiti che la legge ci impone, e di prevedere nel bilancio 2012 lo stanziamento necessario per avviare le assunzioni e i percorsi che aiutino i giovani ad inserirsi nel mondo del lavoro e a fare un'esperienza importante in un ente pubblico. Contribuire alla formazione è uno dei doveri principali di una Pubblica Ammnistrazione, soprattutto di fronte alla crisi del tessile. Teniamo moltissimo ai giovani e crediamo nel rinnovamento che sanno portare: anche se è poco, vista la situazione in cui ci siamo trovati ad operare, vogliamo dare a loro il nostro contributo». Il progetto sarà attivato in collaborazione con il Centro per l'impiego di Prato, che provvederà a rendere pubblico l'avviso e a raccogliere le adesioni: «Sarà un'esperienza che arricchirà il loro bagaglio culturale e professionale e agevolerà l'inserimento nel mondo del lavoro - aggiunge l'assessore Nocentini - Si tratta di tirocini da due a sei mesi con 500 euro di retribuzione, diversi da quelli curricolari che già il Comune ha attivato in collaborazione con l'Università come completamento del corso di studi. I settori sono i più diversi, dai Lavori pubblici al centro storico, al monitoraggio degli impianti fotovoltaici, il verde, i parchi cittadini il rilascio dei condoni, la digitalizzazione dell'archivio fotografico e molto altro. Stiamo perseguendo una politica virtuosa e di risparmio,  che ci ha portato a mettere in cassa più di un milone di euro, quindi fatti e non parole e risparmi che si traducono in lavoro e servizi per i cittadini». Le domande potranno essere presentate alla Fil a partire dai prossimi giorni e già  a luglio potranno essere avviati i percorsi di tirocinio. 

Per quanto riguarda i concorsi pubblici, senza alcun limite territoriale e d'età, si tratta dell'assunzione a tempo indeterminato di 3 istruttori amministrativi (categoria C1), 2 istruttori contabili (C1), 4 istruttori tecnici (C1), 1 funzionario progettista di impianti (D1), 3 collaboratori amministrativi (B). Tale ultimo concorso è riservato alla categorie protette. Uno dei tre posti previsti per il profilo professionale di istruttore amministrativo è riservato al personale interno, per garantire così sia l'accesso dall'esterno sia la possibilità di una progressione lavorativa per i dipendenti dell’Amministrazione. E’ infine prevista l’assunzione attraverso le liste di mobilità volontaria di un funzionario tecnico (cat. D) per supporto all'istruttoria dei piani attuativi e la redazione del regolamento urbanistico. L'obiettivo, come ha sottolineato l'assessore Nocentini, è assicurare un ottimale livello qualitativo e quantitativo dei servizi erogati, mantenendo la spesa entro limiti compatibili con le risorse a disposizione e nel rispetto dei vincoli posti dalle vigenti normative, in particolare quelle derivanti dagli obblighi comunitari e dal patto interno di stabilità. I risparmi operati dall'ente in questi ultimi anni sono dovuti anche alla riorganizzazione della struttura del Comune a costo zero, anzi con il risparmio di 200mila euro derivanti dal pensionamento di due dirigenti non sostituiti: si è proceduto alla redistribuzione degli incarichi tra i dirigenti in servizio e ad una conferma sostanziale, all’interno dei Servizi,  delle Posizioni Organizzative. Oltre un milione di euro nel 2011 è stato poi risparmiato grazie alla dismissione di fitti passivi relativi a uffici e spazi del Comune senza nessun danno e anzi ottenendo una migliore allocazione dei servizi.