"Mostri in mostra" l'arte dei bambini nel progetto Mus-e Prato Onlus
Si conclude con l'allestimento al Museo del Tessuto di "Mostri in mostra", che sarà inaugurata sabato 2 giugno alle 16, il percorso realizzato dal Mus-e Prato Onlus e intrapreso dai bambini delle scuole Meucci che li ha visti impegnati in una serie di laboratori artistici.
"Questo è il secondo anno di collaborazione - ha affermato l'assessore alla Pubblica istruzione Rita Pieri - e siamo davvero soddisfatti dei risultati ottenuti. Grazie a questa esperienza i bambini hanno conosciuto e iniziato a usare linguaggi diversi, tutti importanti e necessari per la crescita di un individuo. Hanno imparato ad esprimersi e ad aprirsi anche laddove c'erano delle difficoltà di comunicazione o inserimento. Ringrazio davvero tanto tutti coloro che hanno lavorato con entusiasmo a questo progetto, che spero possa diventare costante e allargarsi anche ad altre scuole, come già successo quest'anno con le Fontanelle. I lavori realizzati da questi bambini - ha concluso l'assessore - rappresentano al meglio la loro creatività e il loro voler e saper fare".
Il progetto triennale, partito lo scorso anno, ha coinvolto 63 bambini delle tre classi seconde delle scuole Meucci guidati dagli artisti Maya Boll, scenografa e esperta di arti visive, Enrica Pecchioli, attrice, Mirko Gianformaggio attore comico e Sara Nesti, danzatrice. Tutti questi tre artisti, in collaborazione con i docenti, hanno realizzato e intrapreso percorsi diversi e autonomi nelle classi per poi far unire e interagire le diverse discipline.
All'interno della mostra, visitabile anche domenica 3 giugno dalle 15 alle 19, saranno presentati i lavori creati dai bambini con vari materiali, maschere e costumi con i quali hanno messo in scena storie e personaggi nel corso dei laboratori. Sarà proiettato anche un video che racconta le attività di questi mesi.
"Mus-e Prato Onlus - ha affermato la presidente Manila Peccantini - è nata con l'obiettivo di favorire l'integrazione tra i bambini delle scuole primarie, offrendo loro la possibilità di vivere esperienze di creatività artistica multidisciplinare. L'attività di gruppo facilita la comunicazione e la condivisione delle esperienze, promuovendo l'integrazione tra bambini di diverse provenienze socio-culturali. Il risultato ottenuto fino ad ora è sorprendente e speriamo davvero di poter continuare la nostra attività allargandola ad altre scuole della città".
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