“Quinto Martini. I Bronzetti”
Pittura o scultura? Quale delle due è più idonea a trasmettere il messaggio artistico? Quinto Martini non aveva dubbi: la scultura. È nella scultura, infatti, che l'artista nato a Seano nel 1908 e iniziato all'arte da Ardengo Soffici, ha trovato la sua vocazione più potente.
Giovedì 7 giugno alle 21 nella Sala Conferenze “R. Berti” della Biblioteca comunale Lazzerini verrà presentato il catalogo a cura di Lucia Minunno, dal titolo “Quinti Martini. I Bronzetti”.
Alla presentazione, organizzata dall’Associazione FareArte e dall’Associazione Parco Museo Quinto Martini, saranno presenti il sindaco di Carmignano, Doriano Cirri, e l’assessore alla cultura del Comune di Prato, Anna Beltrame. L’evento, che ha ottenuto il patrocino del Comune di Prato, del Comune di Carmignano e della Provincia di Prato, vedrà la partecipazione degli storici dell’arte, Rossella Foggi e Marco Fagioli, oltre a quella della curatrice del catalogo, Lucia Minunno.
Pubblicato dalla casa editrice Aión, il volume traccia quasi un percorso sulla storia della produzione dell'artista, in cui "la piccola scultura in bronzo" assume un ruolo fondamentale come laboratorio per le opere più grandi e al tempo stesso come genere artistico autonomo. Nasce così il catalogo dei bronzetti di Quinto Martini, raggruppati per generi, temi e caratteristiche tecniche. Un volume che vuole essere uno strumento utile alla comprensione di tutta l'opera dell'artista di Seano. Il corpus dei bronzetti, infatti, nonostante la peculiarità del genere artistico, è esemplare dell'opera di Quinto Martini e, per tanti aspetti, particolarmente rappresentativo.
La fusione in bronzo fu una costante fino alla fine dell'attività dell'artista, quando impegnò le sue ultime forze nella realizzazione del Parco-Museo di Seano, inaugurato nel 1988. I grandi bronzi del Parco-Museo riproducono infatti i temi principali dell'iconografia martiniana: il nudo femminile, i brani di vita di paese, la gente e gli animali di campagna, soggetti che si ritrovano tutti precedentemente e variamente elaborati nei suoi bronzetti.
Un’analisi ricca e puntale, quella di Lucia Minunno, in grado non solo di “parlarci” di Quinto Martini e la sua opera, ma persino di restituire uno scorcio affascinante sulle vicende artistiche del Novecento toscano e i suoi protagonisti.
Informazioni:
Biblioteca comunale Lazzerini
Tel. 0574 1837800 - 1837845
lazzerini@comune.prato.it
www.bibliotecalazzerini.prato.it
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