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Comune di Prato

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07/06/2012 17:34
Cenni Partecipate La dichiarazione del primo cittadino a seguito della gara per l'affidamento della distribuzione del gas

Cenni: "Hanno vinto gli interessi dei cittadini. Che quelle risorse adesso creino sviluppo per il nostro territorio"

Il sindaco: "E' falso che le bollette aumenteranno per gli utenti, come qualcuno ha affermato per pura propaganda, perché è chiaro che ai pratesi sarà applicata la stessa tariffa stabilita per tutti i Comuni del medesimo ambito territoriale"

Di seguito la dichiarazione del sindaco Roberto Cenni:

"A seguito della gara per l'affidamento della distribuzione del gas nel Comune di Prato sono state espresse molte interpretazioni alcune delle quali, messe in scena dal teatrino della politica, ritengo debbano essere corrette.

Anzitutto il Comune ha colto l'opportunità che veniva dalla precedente legislatura circa i bandi di gara per reperire risorse che sarebbero pervenute dal diritto di bandire la concessione di stretta competenza comunale. Se a questo diritto è stato frapposto un boicottaggio da parte delle società e di altri Comuni lo ha dimostrato la sentenza del Consiglio di Stato condannando tali comportamenti.

Dal momento stesso della sentenza c'è stata una completa collaborazione da parte delle società Consiag ed Estra per cercare di dirimere tutti i punti che avrebbero potuto trovare contestazione in ambito di gara, per la massima trasparenza, definendo tra Comune e società il valore delle reti, con un contraddittorio di esperti, e qualsiasi contenzioso riguardo i rapporti, ponendo in 7,7 milioni di euro l'indennizzo a favore del Comune di Prato. Di questi comportamenti va dato atto a Comune e società, capaci di ben definire i loro rapporti.

La gara di affidamento della distribuzione del gas, come è noto, comporterà poi un introito per il Comune di Prato di 18 milioni di euro. Più investimenti per l'allungamento delle reti sul territorio, che diventeranno proprietà del Comune, più la gratuità di tutti i nuovi allacci.

Per quanto riguarda le tariffe, per le quali qualcuno ha paventato aumenti, qualunque cittadino può verificare sulla propria bolletta che il costo è determinato da tre fattori: il prezzo del gas sul libero mercato; la remunerazione della proprietà della rete e la tariffa di ambito per il passaggio del gas nelle tubature. Queste tariffe vengono determinate in ambiti molto grandi, anche interregionali, per cui non dipendono affatto dal vincitore della concessione. Chi sostiene il contrario mente sapendo di mentire.

Un capitolo che non è stato ancora affrontato è l'incasso che farà il proprietario delle reti che perde la concessione, ovvero il gruppo Estra, pari a 90,5 milioni di euro, realizzando peraltro una fortissima plusvalenza rispetto al valore di conferimento delle reti che fu di 40 milioni. 

Alla luce di tutto ciò, il Comune di Prato, socio di Consiag, ritiene di poter partecipare alle future strategie di impiego di tali risorse che in momenti come questi possono significare moltissimo per il la nostra città. Chiediamo pertanto che un riconoscimento per Prato in Consiag/Estra non possa essere ulteriormente ostacolato, per avere garanzia che questi investimenti possano essere destinati allo sviluppo del territorio. Per questo auspico che la politica e i partiti esprimano un atteggiamento di maturità".

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