Bernocchi: "Abbiamo fatto il bene di Prato"
"Rivendico con orgoglio il risultato ottenuto. Dalla gara del gas arriveranno posti di lavori, investimenti sul territorio, risparmio e più sicurezza nella gestione del servizio".
Con queste parole l'assessore alle Politiche dell'Energia, Filippo Bernocchi, ha espresso la sua soddisfazione e quella della giunta Cenni per lo storico risultato ottenuto con la messa gara della gestione del gas e ha voluto far chiarezza in merito ad alcune reazioni politiche.
"Da quando ci siamo insediati ci siamo impegnati a rispettare gli impegni presi con i cittadini. L'apertura al mercato, la doverosa attivazione della concorrenza in tutti i settori, ivi compreso quello del gas, porta evidenti benefici al cittadino consumatore. Una politica questa che smantella di fatto un sistema di tipo sovietico-toscano, che nella nostra città l'ha fatta da padrone per troppo tempo. Ci ispiriamo al liberismo economico e quanto ottenuto da questa gara, che ha avuto un percorso così lungo e faticoso non certo per nostra volontà, ci consentirà tra le altre cose di ridurre al minimo la tassazione dell'Imu e di realizzare ingenti investimenti sul nostro territorio. I 18 milioni della gara, che diventano 32 con i 14 di opere di allargamento della rete del gas, rappresentano una spinta fondamentale allo sviluppo dell'economia cittadina, con la creazione di nuovi posti di lavoro. Inoltre, al termine dei 12 anni di durata della concessione, il Comune sarà il proprietario di tutti gli investimenti realizzati da Toscana Energia per molti milioni di euro. Infine un'ulteriore buona notizia per i cittadini: tutti i nuovi allacci, che fino ad oggi costavano circa 800 euro l'uno, diventeranno gratuiti per gli utenti".
L'assessore Bernocchi ha quindi presentato un ulteriore riflessione: "Da questa gara Estra, che è stata inspiegabilmente capace di perdere dal punto di vista tecnico, incasserà 90,5 milioni di euro realizzando una fortissima plusvalenza rispetto al valore di conferimento delle reti. Estra non pensi di utilizzare quanto ottenuto per investimenti su Arezzo o Siena. Queste risorse dovranno servire per rilanciare l'economia del territorio pratese, perché è da qui arrivano. Del resto, non essere riusciti a vincere una gara riguardante un territorio gestito per decenni dimostra una scarsa qualità degli amministratori e pone interrogativi ai quali ogni cittadino è chiamato a darsi una risposta".
Infine un commento sull'accordo tra Comune e Consiag/Estra del dicembre scorso:
"Tutto pubblicato negli atti della gara e nel pieno rispetto delle regole - conclude l'assessore. Un accordo, obbligatorio per legge, che ha visto un indennizzo di 7,7 milioni di euro a favore del Comune da parte della società che gestiva le reti. Siamo tranquilli e sereni. Il lavoro svolto dagli uffici ha rispettato tutte le regole e il risultato ottenuto è solo il bene di Prato e dei suoi cittadini".
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