Concorso di progettazione del "Parco cimiteriale e Tempio crematorio a Chiesanuova", vince Tecnicoop di Bologna
Si è concluso ieri il concorso di progettazione del “Parco cimiteriale e Tempio crematorio a Chiesanuova”.
Il bando di gara relativo al concorso era stato pubblicato il 13 marzo sul sito web del Comune di Prato e sui siti specializzati.
A vincere il concorso è stata la Società Cooperativa di progettazione di Bologna Tecnicoop, a cui spetta il primo premio di 11 mila euro, con la seguente motivazione: soluzione che privilegia gli aspetti di movimento paesaggistico e che offre soluzioni non scontate per la realizzazione dei loculi e degli ossarini. Il crematorio presenta una corretta aggregazione delle funzioni e un’incisiva soluzione architettonica.
Secondo classificato Favero e Milan Ingegneria Spa di Venezia (secondo premio di 5 mila euro)e terzo P&M Architecture Srl di Firenze (terzo premio di 3 mila euro).
Primo dei pratesi si è classificato lo Studio tecnico Edilprogetti srl all’ottavo posto, seguito al nono da architetto Alberto Breschi Asi Progetti Integrati Srl e al decimo da architetto Valerio Barberis.
Obiettivo dell' Amministrazione Comunale è quello di riqualificare e completare il cimitero monumentale di Chiesanuova, il più importante nell’area comunale, e di progettare un’area di ampliamento nella quale realizzare il nuovo Tempio Crematorio.
Il Tempio Crematorio dovrà essere l’elemento architettonico contemporaneo e monumentale che, insieme allo storico cimitero monumentale, connoti l’intero Parco Cimiteriale di Chiesanuova e, oltre alle necessarie funzioni tecniche, dovrà anche possedere le qualità espressive e rappresentative delle architetture sacre, con caratteristiche flessibili in grado di accogliere i dolenti, a prescindere dal loro credo. Il complesso progettato, composto da uno o più elementi architettonici, dovrà corrispondere, oltre alla funzione tecnica che accoglie l’impianto di cremazione, anche alla necessità di pensare dei luoghi che accolgano il rito del saluto della salma, dell’attesa, e infine dell’acquisizione delle ceneri.
La commissione esaminatrice era composta da:
Rossano Rocchi, Dirigente Tecnico del Servizio Mobilità, Strade, Centro Storico e Cimiteri del Comune di Prato (Presidente); Benedetta Tagliabue, con studio a Barcellona, progettista di fama internazionale, nota per aver progettato il Parlamento di Edimburgo ed il Padiglione Spagnolo all’ Expo Shanghai 2010; Laura Bertolaccini, di Roma, massima esperta in storia ed architettura cimiteriale e membro dell’ Accademia di San Luca; Giuliano Gori, di Prato, noto esperto e collezionista di arte contemporanea e Vittorio Bardazzi; esperto in risparmio energetico ed uso efficiente dell’energia ed Energy manager del Comune di Prato.
La commissione è stata validamente supportata dalla segreteria composta dai tecnici del Comune: Gerarda Del Reno, Alessandro Malvizzo, Erika Bartoletti e Derry Ciaramelli.
Sono stati esaminati i 41 progetti ammessi, su 44 pervenuti. La commissione, nello stilare la graduatoria, ha evidenziato un buon livello medio progettuale. I progetti verranno prossimamente esposti in uno spazio espositivo del Comune.
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