Due capolavori dei Lippi a Pechino
Due splendide opere della collezione del Museo Civico saranno protagoniste di una grande mostra a Pechino. Si tratta dell' Annunciazione con San Giuliano, di Filippo Lippi e Fra Diamante, e della predella con le storie di Cristo, di Filippino Lippi e Fra Diamante. Sarà la conservatrice del Museo Maria Pia Mannini ad accompagnare le due opere, che partiranno per la Cina mercoledì. La mostra, dal titolo Firenze e i capolavori del Rinascimento, sarà inaugurata al National Museum of China di Pechino il 6 luglio e chiuderà il 30 novembre. Si tratta di un importante progetto promosso dal ministero per i Beni e le attività culturali, nell’ambito di un accordo con l’amministrazione statale per il patrimonio culturale della Repubblica Cinese che prevede la gestione di uno spazio espositivo a lungo termine nel museo di Pechino. Quella sul Rinascimento fiorentino, particolarmente apprezzato e conosciuto dal pubblico cinese, è quindi la prima di una serie di mostre pensate per promuovere il patrimonio artistico italiano. “E’ molto importante la presenza di due capolavori del Civico in questa mostra – ha commentato l’assessore alla cultura Anna Beltrame -: una vetrina prestigiosa per la collezione del nostro museo, in un Paese che rappresenta una grandissima opportunità dal punto di vista turistico. Valorizzare le opere pratesi, farle conoscere a nuovi pubblici, è assolutamente necessario, in vista della riapertura del Civico”.
Il comitato scientifico della mostra è presieduto da Cristina Acidini, soprintendente speciale per il Polo Museale di Firenze. E a proposito di Firenze, c’è da ricordare che un altro pezzo importante della collezione del Civico è da pochi giorni esposto nella Galleria degli Uffizi, in occasione della mostra Bagliori dorati. Il gotico internazionale a Firenze: è la Madonna con bambino e tre angeli, di scuola donatelliana. Lo splendido bassorilievo in terracotta resterà agli Uffizi fino al 4 novembre. Infine, un’altra opera importante del Civico è stata scelta per una mostra all’estero, cioè il Noli me tangere di B attistello Caracciolo. L’olio su tela da sabato scorso è esposto al Musée Fabre di Montpellier, nella mostra Caravage e le Caravagisme européen.
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