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Comune di Prato

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08/07/2012 12:13
Milone Legalità La dichiarazione dell'assessore alla Sicurezza, Aldo Milone

"Un decalogo perché gli imprenditori cinesi rispettino le regole, non solo a parole"

Milone: "Ancora molto lontani nel mondo delle aziende cinesi a Prato dall'applicazione nei fatti di quel sacro principio che è il rispetto delle leggi"

Segue dichiarazione dell'assessore alla Sicurezza, Aldo Milone:

"L'elezione di Wang Liping a vicepresidente della CNA non cambia, è bene precisarlo, la linea politica di questa giunta sul fronte del contrasto all'illegalità. Se da un lato fa piacere ascoltare dallo stesso Wang che è necessario combattere l'illegalità, cosa che non sento con altrettanta decisione da esponenti del centrosinistra, anzi sembra quasi siano restii a riaffermare questo principio basilare, dall'altro siamo ancora molto lontani nel mondo delle aziende cinesi a Prato dall'applicazione nei fatti di quel sacro principio che è il rispetto delle leggi. E' sufficiente leggere i più recenti comunicati stampa delle forze di Polizia, che parlano di chiusura di bar e ristoranti gestiti da cittadini cinesi per mancanza di regolare documentazione, passando per continui sequestri di aziende dove sono riscontrate le solite e innumerevoli violazioni penali e amministrative, fino al sequestro di bigiotteria dannosa per la salute dei consumatori.

Inoltre mi sembra giusto evidenziare alcune cose affermate da Wang Liping, che mettono in risalto il lavoro della giunta Cenni sul fronte dell'illegalità in questi ultimi tre anni. Egli ha detto, infatti, che si è iscritto alla CNA, così come gli altri suoi connazionali, perchè era stufo di essere sanzionato per le irregolarità che gli venivano contestate durante i controlli. Questa affermazione è la prova che se non ci fosse stata questa incessante attività di controllo Wang Liping forse avrebbe continuato a lavorare violando leggi e regolamenti. Credo anche che CNA, se ha 50 iscritti in più, lo deve anche a questo duro lavoro del gruppo interforze, impegnato nel ripristino della legalità, e forse un piccolo plauso da parte dell'associazione a questa giunta sarebbe dovuto, visto che con decisione ha portato avanti questa linea politica. Lo stesso si dica delle moltissime piccole aziende che, in un momento di crisi come questo, vengono chiamate per effettuare vari lavori di messa a norma dei capannoni che sono stati oggetto di sequestro e colpiti da ordinanza di inagibilità. 

Un consiglio, infine, mi sento di darlo al nuovo vicepresidente della CNA, Wang Liping, oltre che ad augurargli un buon lavoro. Segua questo breve decalogo e lo porti a conoscenza dei suoi connazionali: 1) pagare tutti i tributi, statali e comunali; 2) mettere in regola i propri dipendenti con versamenti di tutti i contributi; 3) pagare la TIA perchè è un costo che non può essere solo a carico dei pratesi; 4) rispettare le regole di convivenza soprattutto nei condomini perché non si può stare in un appartamento creando un sovraffollamento e scarse condizioni igienico-sanitarie; 5) I capannoni servono per svolgere l'attività produttiva e non per destinarli anche a dormitori e cosa importantissima non utilizzare bombole di gas. Naturalmente per applicare questo decalogo non è necessario aspettare anni, basta che ci sia la volontà di farlo. Auspico per tanto che l'elezione di Wang Liping, e l'iscrizione di 50 piccoli imprenditori a CNA, sia di buon auspicio per il contrasto al sistema organizzato di illegalità cinese che a Prato ha messo radici, ma questa giunta le sta sradicando, in un silenzio irreale durato anni e cessato solo con l'elezione a sindaco di Roberto Cenni".

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