Nuovi contributi per i genitori dei piccolissimi
L’assessorato all’Istruzione informa i genitori dei piccolissimi che, tra le tante opportunità offerte per la frequenza agli asili nido comunali, a quelli convenzionati e ai centri gioco educativi (che dal prossimo settembre saranno implementati di 2 strutture), il Comune di Prato partecipa anche al Bando della Regione Toscana per l'assegnazione di buoni servizio (ex voucher) di un valore massimo di 2.500 euro ciascuno, utilizzabili nei nidi privati e nei centri gioco educativi accreditati del territorio pratese.
"E' fondamentale un servizio educativo nella fascia d’età tra zero e tre anni - afferma l'assessore all'Istruzione Rita Pieri -. Mi auguro che sia i crediti d’accesso concessi dal Comune per alleggerire le tariffe dovute dalle famiglie, sia i voucher concedibili dalla Regione Toscana possano essere d’aiuto alle famiglie che, in un momento di crisi come quello che sta vivendo la città, decidono di continuare a investire sul futuro dei propri figli iscrivendoli alla frequenza di un servizio educativo".
Il buono servizio potrà essere richiesto dalle mamme dei bambini nati dall’1 gennaio 2010 in lista d'attesa per i nidi comunali di Prato per l'anno educativo 2012-2013 (sono valide anche le domande presentate fuori termine) o iscritti a un asilo nido privato o a un centro gioco educativo accreditato.
Per fare domanda è sufficiente portare entro il 9 agosto l'attestazione ISEE calcolata sui redditi percepiti nell'anno 2011 negli uffici dei Servizi educativi durante i giorni di apertura al pubblico: lunedì e giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17, mercoledì dalle 9 alle 13.
Dopo il 9 agosto sarà comunicata la concessione del buono, che verrà assegnato seguendo l’ordine della lista di attesa: in primo luogo ai bambini che non usufruiscono di altri contributi, in secondo luogo, se le risorse saranno ancora disponibili, facendo un elenco per valore ISEE crescente anche ai bambini che usufruiscono di altri contributi per la frequenza dell’asilo nido o del centro gioco educativo.
Anche dopo il 9 agosto sarà possibile presentare le domande, senza superare la scadenza del 20 settembre, che saranno accolte in ordine di presentazione se le risorse assegnate dalla Regione Toscana saranno ancora disponibili. Le famiglie dovranno confermare l'iscrizione al nido privato scelto sulla base dei posti disponibili per fasce d'età.
I buoni servizio serviranno per pagare una tariffa agevolata e avranno un valore complessivo da un minimo di mille euro fino a un massimo di 2.500 euro, sulla base dell’ISEE del nucleo familiare secondo le tabelle approvata dalla Giunta Comunale. Sono esclusi dal buono servizio i bambini il cui nucleo anagrafico ha un’ISEE superiore a 37 mila euro.
Le famiglie sono tenute a conservare e produrre la documentazione contabile che attesta i pagamenti delle quote mensili di frequenza al nido.
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