La soluzione alla controversia di via della Pace a Viaccia
Il prolungamento di via della Pace che collegherà viale Nam Dinh con la seconda tangenziale, si farà. L’annuncio è stato dato ieri sera durante un incontro pubblico previsto dal calendario dei "Percorsi di partecipazione" a cura del Comune di Prato, ed è stato discusso insieme ai cittadini interessati dall'assessore alla Mobilità Roberto Caverni, l'assessore alla Partecipazione Giorgio Silli, il presidente della commissione consiliare 4 Emanuele Berselli e il presidente della Circoscrizione ovest Giovanni Mosca.
La soluzione mette d’accordo Comune e cittadini e prevede che a sostenere l’onere per la realizzazione del tracciato grezzo per il prolungamento, sarà chi trasformerà l'ex lanificio Rosalinda in 300 appartamenti, mentre il Comune si occuperà dell’asfaltatura, della segnaletica e dell’illuminazione della nuova strada.
“Ascoltando i cittadini – ha affermato l’assessore Roberto Caverni – siamo riusciti a risolvere una situazione annosa da 30 anni”.
Anche il giardino della scuola "G. Rodari" sarà salvato, grazie alla costruzione di un ponte sulla Bardena e la realizzazione di una strada che, collegata a via di Viaccia arriva fino a via Anita Garibaldi. Mentre la zona della scuola dovrebbe risolvere i problemi di viabilità attraverso l'apertura dei due rami morti, uno verso via Aspromonte e l'altro verso via della Pace con regolazione dei flussi di transito a mezzo di sensi unici.
Lunedì il progetto sarà discusso in consiglio comunale: “Abbiamo deciso di portare in consiglio il risultato ottenuto soltanto dopo esserci confrontati con i cittadini - ha spiegato Emanuele Berselli - secondo una logica di totale trasparenza e collaborazione. Se ci fossero state delle critiche, saremmo stati pronti a modificare il progetto”.
L'assessore Giorgio Silli ha concluso l'incontro ringraziando per la partecipazione il comitato dei cittadini di Viaccia presieduto da Riccardo Settesoldi.
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