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Comune di Prato

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09/08/2012 12:11
Teatro "Il solo che dovrebbe dimettersi dal consiglio del Met dovrebbe essere proprio il rappresentante dell’IdV"

Met, il presidente Umberto Cecchi risponde al'IdV

"I conti sono in regola, la stagione è già stabilita e pubblicata; per l’autunno è pronto il festival "Contemporanea", con scelte internazionali eccellenti"

In  seguito a una nota emessa dall’Italia dei Valori sul Teatro Metastasio ieri, il presidente della Fondazione Umberto Cecchi scrive:

«Il solo che dovrebbe dimettersi dal consiglio del Met, mi pare, dovrebbe essere proprio il rappresentante dell’IdV, che sembra non essersi accorto della realtà di un teatro che è per stessa definizione dell’assessore alla Cultura della Regione Scaletti, anche lei dell’IdV, un fiore all’occhiello del teatro italiano.

Il consigliere Zaccariello è anche il solo che si è lamentato lungamente per il mancato compenso ai consiglieri stabilito da Regione e Governo. È evidente che lo stesso consigliere ha mal informato il suo partito, che è solitamente attento alle cose cittadine.

È puerile, infatti, dire che le riunioni di commissione si sono diradate da quando non vengono pagati emolumenti, dal momento che il compenso non era soggetto al numero di riunioni.

Pamela Villoresi si è dimessa, perché lavorando qua e là in tutta Italia non ce la faceva più a essere presente, cosa che Zaccariello sapeva benissimo e aveva approvato, come ha approvato tutto il resto, nelle varie riunioni. I registi lavorano molto e bene e chiunque guardi produzioni e programmi se ne renderà facilmente conto. Magelli ultimamente ha seguito le prove di una coproduzione e Luconi ha abbinato ferie e lavoro, per alcune giornate a Radicondoli per il festival che lui ha fondato. Io recentemente ero ricoverato in clinica a Firenze, ma era presente la vicepresidente Roberta Betti, sempre informata e reperibile. Così come lo era, e ha lavorato con passione, l’intero corpo dei dipendenti ora in ferie.

I conti sono in regola, la stagione è già stabilita e pubblicata; per l’autunno è pronto il festival "Contemporanea", con scelte internazionali eccellenti, e lo stesso vale per il Fabbricone e il Magnolfi. Di tutto questo hanno preso atto con soddisfazione gli assessori alla Cultura della Provincia, del Comune e della Regione. Solo Zaccariello, evidentemente non se n’è accorto, ché a teatro non viene, cerca gossip e non fatti, non ha visto mai uno spettacolo, e così mette in difficoltà il suo partito non informandolo in modo corretto. E per restare alla Provincia, che Zaccariello rappresenta, il rapporto è tale che l’assessore alla Formazione Ambra Giorgi in questi giorni ha varato con noi il laboratorio di costumistica. Una vera scuola di sartoria teatrale.

In un quadro generale di teatri in crisi e di dipendenti in cassa integrazione il Met è uno dei pochi enti che va avanti, produce ottimi lavori, paga gli stipendi e ha definito un assetto interno. Come hanno riconosciuto gli stessi sindacati.

Vorrei dire ai dirigenti dell’IdV di stare tranquilli, e li invito per l’autunno a un incontro al Metastasio».

  

cb

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