Nido aziendale Asl, l'assessore Pieri: «Da sostenere qualsiasi dibattito sui servizi educativi»
«Qualsiasi dibattito sui servizi educativi va sostenuto: da tempo sono in contatto con l’Asl per approfondire l’ipotesi di nido aziendale». L'assessore alla Pubblica Istruzione Rita Pieri interviene in merito sulla questione del nido aziendale per i dipendenti dell’Asl 4 di Prato. «I contatti e gli incontri tra assessorato e Asl, tuttora in corso con l’obiettivo condiviso di trovare soluzioni adeguate - afferma l'assessore - stanno producendo riflessioni che avranno risvolti positivi per la città e per l’Asl. La città offre un ampia gamma di opportunità di servizi educativi per la prima infanzia grazie al sistema integrato pubblico privato di nido di cui l’Asl può usufruire attraverso convenzioni per i propri dipendenti.
Le strutture sono disseminate su tutto il territorio cittadino e offrono orari di apertura fino ad 11 ore giornaliere, con diverse modalità di frequenza, che, in caso di convenzione possono essere adattate alle esigenze aziendali, tenendo sempre conto dei bisogni di bambini così piccoli.
Questi posti, in nidi la cui qualità è garantita dalle molteplici e costanti azioni del Comune per lo sviluppo qualitativo dei servizi, rappresentano una risorsa per un’Azienda che vuole portare avanti una politica di conciliazione per i propri dipendenti.
Fa piacere leggere che l’attenzione manifestata da sempre dall'assessorato nei confronti dei servizi educativi per bambini e bambine piccoli, sia corrisposta anche da altre realtà, come Mario Bucci per la CISL e Fabio Baldi di Cittadinanza Attiva. Infatti entrambi si sono resi conto del bisogno di una diversificazione dei servizi per la prima infanzia; tra l’altro quest'anno ha sono stati incrementati i centri gioco per rispondere meglio alle esigenze dei nuovi genitori e della nuova realtà socio-economica e offrire maggiore flessibilità.
È tuttora possibile presentare domanda di iscrizione sia per i nidi comunali e accreditati, che per i centri gioco e i centri bambini e genitori».
L’assessore Rita Pieri esprime infine soddisfazione per il percorso intrapreso con l’ASL in merito alle risposte da realizzare per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei dipendenti dell’ASL.
cb
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