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Comune di Prato

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17/08/2012 12:31
Borchi Ambiente L'assessore all'Ambiente Borchi chiarisce la questione dell'abbattimento dei tigli malati in via Mayer

«Il Comune chiamato per legge ad intervenire sui rischi accertati per la pubblica incolumità»

Il vicesindaco sottolinea che la decisione del Comune è frutto di uno studio scientifico sulla salute delle piante che il Comune ha commissionato fin dal 2000 ad agronomi specializzati

«Ogni Amministrazione comunale è obbligata dalla legge ad intervenire nelle situazioni che minacciano l'incolumità pubblica. Le nostre scelte si muovono appunto nel solco della legge, al di là di chi cavalca strumentalmente la polemica, e sono frutto di uno studio scientifico sullo stato di salute delle piante». Così l'assessore all'Ambiente e vicesindaco Goffredo Borchi interveniene nuovamente nella questione del taglio degli alberi malati in via Mayer per fare chiarezza. E' infatti l'art. 54 del decreto legislativo 267 del 2000 che impone l'obbligo ai Comuni di rimuovere le fonti di pericolo per la pubblica incolumità. Come spiegano Borchi, il responsabile del verde di Asm Marco Mascelli e il dirigente del Servizio Ambiente del Comune Sergio Spagnesi, ogni abbattimento è preceduto da uno studio sullo  stato di salute e sulla stabilità della pianta, un monitoraggio sull'intero patrimonio arboreo del territorio che il Comune sta conducendo fin dal 2000 in collaborazione con l'azienda Dream, in cui lavorano agronomi specializzati: «Alcuni cittadini chiedono che venga realizzato uno studio sulle alberature di via Mayer, ma in realtà questo è già stato eseguito ed è alla base della nostra decisione - sottolinea l'assessore - Ogni anno la Dream consegna all'Amministrazione comunale una relazione delle piante che necessitano di abbattimento per malattie o problemi di staticità. Infatti mediamente vengono tagliati 150 alberi all'anno, con punte nel 2000, in cui gli abbattimenti furono più di 200, nel 2004 300 e nel 2008 281». Dal 2009 ad oggi i tagli sono stati nella media: 151 nel 2009, 123 nel 2010 e 171 nel 2011, a fronte di un ptarimonio arboreo di piante ad alto fusto di 27mila unità: «Confermiamo la nostra disponibilità a confrontarci con i cittadini sempre e comunque - prosegue l'assessore - ma è un punto fermo la responsabilità che il Comune ha di intervenire su pericoli accertati  - da indagini tecniche e scientifiche - per la pubblica incolumità. Pertanto è comprensibile la preoccupazione e la richiesta di chiarimenti da parte dei cittadini, molto meno l'atteggiamento dei consiglieri PD della Circoscrizione est, che per la carica istituzionale che rivestono e per la storia politica che contraddistingue il loro partito in questa città, dovrebbero avere piena conoscenza e rispetto del lavoro che gli Uffici comunali svolgono fin dal 2000 e non opporsi ad adempimenti di legge a cui il Comune non può sottrarsi, pena l'omissione d'atti d'ufficio da parte dei dirigenti responsabili. Ribadisco che tutta la documentazione relativa allo stato di malattia dei tigli di via Mayer, che ha accertato che all'interno le piante sono cave e quindi non sane e sicure, è disponibile per chiunque la richieda all'Ufficio Ambiente (via Manassei, tel. 0574/1836003)».

* In allegato al comunicato il pdf con le relazioni tecniche della Dream.

cb

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