Un'edizione speciale per i Canti popolari e della montagna con la rievocazione del Sacco di Prato

Torna sabato 1° settembre alle 21.30 al Castello dell'Imperatore la Rassegna pratese di canti popolari e di montagna, quest'anno alla sua XXI edizione, una delle più importanti manifestazioni in Toscana dedicata a questa tradizione, inserita nel cartellone della Prato Estate organizzata dall'assessorato alla Cultura del Comune.

Un appuntamento fisso ormai per il settembre pratese, come sempre organizzato dalla Corale S.Martino, che quest'anno presenta un'edizione davvero speciale. La manifestazione sarà infatto divisa in due parti, una prettamente musicale e tradizionale e l'altra dedicata al teatro: nella prima si esibiranno le Corali San Martino ed Ettore e Antonio Ricci di Massa Lombarda, ospiti quest'anno della rassegna, i Piccoli cantori della San Martino, le voci bianche della scuola Fermi e del 4° Circolo città di Prato e il Concerto cittadino Edoardo Chiti, che festeggia i 170 anni di attività. Nel repertorio i canti corali tratti dalle tante tradizioni regionali italiane. Nella seconda parte della serata invece andrà in scena lo spettacolo dedicato al Sacco di Prato del 1512 "Il testimone pratese", scritto e diretto da Roberto Becheri, con testi e musica ispirati al XVI secolo. Protagonista della piece teatrale e musicale Jacopo Modesti, testimone appunto di uno degli eventi più sanguinosi e tragici della storia della città di Prato, di cui quest'anno ricorre il 500° anniversario. Modesti rivestiva infatti la carica di segretario dei Medici quando avvenne il feroce eccidio da parte delle truppe spagnole di Raimondo Cardona. Una rievocazione suggestiva, che attraverso il sapiente intreccio di musica e i testi fa rivivere i momenti terribili in cui Prato fu messa a ferro e fuoco. Nel cast le corali San Martino e San Francesco, la Cappella musicale della Cattedrale, la Corale Verdi e la Filarmonica Chiti. Soprano Tatiana Calamai. Giovanni Pini interpreta Jacopo Modesti. Conduce la serata Veronica Natali.
Lo spettacolo è ad ingresso libero e in caso di pioggia sarà realizzato nella Chiesa di S.Francesco