PICNIT - Tessere futuro, prorogata al 24 settembre la data per intervenire
C'è tempo fino alle 18 del 24 settembre per richiedere di aderire a PICNIT- Tessere futuro, la fiera dedicata alle aziende ICT del distretto pratese in programma dal 3 al 5 ottobre prossimo al Museo del Tessuto.
L'evento è promosso da Comune di Prato, Fondazione Museo del Tessuto e Regione Toscana, con il patrocinio del Ministero dello sviluppo economico, insieme alle associazioni di categoria (Unione Industriali; CNA; Confartigianato).
Per tutti c'è la possibilità di fare un
intervento, un comitato tecnico-scientifico selezionerà le
proposte più interessanti ed utili a stimolare la
discussione sui temi in agenda.
Le proposte selezionate avranno l'opportunità di
essere esposte, nella sessione cui si riferiscono, con una
presentazione della durata massima di 5 minuti. La
domanda deve essere presentata compilando il form all'interno
del sito www.picnit.it.
L'evento PICNIT (Prato – Innovazione – Communication – Network – Information – Technology) avrà la forma dello workshop, ovvero di una fiera, molto interattivo e dinamico e prevederà inizialmente una sessione plenaria di apertura, con interventi di tipo più tradizionale che inquadrano il fenomeno, il mercato, e dove si presentano i risultati dell’indagine conoscitiva commissionata all’Università di Firenze.
Seguiranno sessioni varie parallele in cui esperti del settore presentano propri punti di vista o spunti di riflessione sullo specifico tema della sessione ed in cui le aziende del settore interessate presentano se stesse, le proprie attività e soprattutto i propri problemi e le esigenze legate al proprio sviluppo.
L'evento sarà rivolto a aziende del settore operanti nell’area Toscana, nomi importanti dell’ICT invitati a dare la propria visione della realtà e a sponsorizzare l’intervento, ma anche consulenti e blogger che sono “opinion leader” nel settore, e ancora le organizzazioni datoriali, Regione Toscana, pubbliche amministrazioni, associazioni e consorzi del settore (come TOSLab e i Poli scientifici e tecnologici), rappresentanti di imprese tradizionali (Tessile e non solo). Il tutto per l’illustrazione delle esigenze ICT.
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