Il nuovo pacchetto scuola
La giunta ha adottato la delibera che approva gli indirizzi regionali in materia di provvidenze economiche per le famiglie che dovranno sostenere le spese scolastiche per l’anno 2012/2013.
Le nuove linee guida contengono sostanziali modifiche rispetto agli anni passati. Non più infatti due diverse tipologie di incentivo, la borsa di studio e il contributo per il rimborso dei libri di testo, ma uno solo: il pacchetto scuola.
La novità consentirà di mettere in sinergia tutte le risorse disponibili, alleggerire gli adempimenti richiesti alle famiglie (una sola domanda di contributo), snellire le procedure per l’assegnazione e l’erogazione dell’incentivo da parte dei comuni (un’unica istruttoria, un’unica graduatoria, un unico pagamento) contribuendo a rendere il sistema più rapido e leggero.
Gli importi del pacchetto scuola sono distinti tra importi standard e importi minimi e variano secondo l’ordine e il grado di scuola. Per quanto riguarda il Comune di Prato, Rita Pieri, assessore alla Pubblica Istruzione, ha optato per l’assegnazione dell’importo minimo (70 per cento) così da distribuire le provvidenze tra un numero maggiore di destinatari e rendere il più ampia possibile la platea dei beneficiari.
Un’altra modifica del sistema degli interventi regionali per il diritto allo studio riguarda l’applicazione del principio della residenza. Sia per la fornitura gratuita dei libri di testo, per la quale è già iniziata la consegna agli istituti delle cedole librarie, sia per la concessione del pacchetto scuola, il comune di competenza sarà individuato nel comune di residenza del richiedente. Pertanto la domanda, a partire dal prossimo anno scolastico, dovrà essere presentata al comune dove l’alunno risiede e non a quello della scuola.
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