Picnit, innovazione, comunicazione e tecnologia per una nuova prospettiva di sviluppo del distretto pratese
Si svolgerà al
Museo del Tessuto dal 3 al 5 ottobre il
workshop Picnit, tre giorni di confronto e
discussione tra istituzioni e aziende dei settori manifatturiero,
industriale, artigianale, turistico, commerciale,
culturale, terziario e tecnologico per scoprire
nuove prospettive di sviluppo grazie all'Information and
Communication Technology (ICT).
L'evento, interattivo e dinamico, è
organizzato dal Comune di Prato (assessorati all'Innovazione
e alle attività Produttive) in collaborazione con le
associazioni di categoria (Unione Industriale, CNA,
Confartigianato, Museo del tessuto) con il patrocinio del Ministero
dello Sviluppo Economico, il contributo e il patrocinio di
Regione Toscana e Camera di Commercio di Prato. La
presentazione è avvenuta stamani in Palazzo comunale: erano
presenti gli assessori all'Innovazione Anna Lisa Nocentini e alle
Attività Produttive Roberto Caverni, Riccardi Bruschi
dell'Unione Industriale Pratese, il presidente di Rete Imprese
Prato Alselmo Potenza, il presidente di Confartigianato Luca
Giusti, Emiliano Citarella di Cna e Valeria Neri di
Confartigianato.
L'apertura dell'evento avverrà mercoledì 3 ottobre alle 14.30 con la presentazione della ricerca-indagine conoscitiva commissionata dal Comune di Prato all’ Universita’ di Firenze – Dipartimento Scienza della politica e sociologia, a cura di alberto Gherardini, ricercatore del diparimento di Scienza della Politica. I ricercatori dell’Università hanno analizzato un campione significativo di aziende I.C.T. del nostro distretto al fine di avere un quadro puntuale della realtà attuale del settore ed offrire molteplici spunti di riflessione e di prospettive. Subito dopo, alle 15.10, il talk show sul tema dello "Sviluppo tecnologico e nuove opportunità per Prato e la Toscana" con il sindaco Roberto Cenni, l'assessore regionale alle Attività produttive Gianfranco Simoncini, il presidente della Camera di Commercio di Prato Carlo Longo, il presidente dell'Unione Industriale Pratese Andrea Cavicchi, il presidente di Cna Anselmo Potenza e il presidente di Confartigianato Luca Giusti. Coordinerà Umberto Cecchi, giornalista e presidente della Fondazione Teatro Metastasio. Media partner dell'evento sarà TvPrato, che seguirà e trasmetterà le fasi di Picnit.
Gli obiettivi principali della manifestazione, come illustrato stamani, sono:
- Far conoscere le aziende tra loro per migliorare la capacità di fare rete
- Promuovere e valorizzare il settore produttivo del distretto pratese legato all'Information and Communication Technology
- Far emergere i bisogni che l'Amministrazione può supportare
- Capire tendenze e dinamiche del mercato e le esigenze delle aziende
- Far capire quali saranno gli investimenti di Pubblica Amministrazione e dei privati nel settore ICT.
Le aziende del settore I.C.T. dell'area si confronteranno
e presenteranno pubblicamente le loro esigenze cercando di
fare sistema, nella prospettiva di un ulteriore sviluppo del
settore stesso: «Dopo il grande successo della
conferenza Major Cities a Prato, che ha riunito qui le
città europee più avanzate tecnologicamente, abbiamo
deciso di intraprendere un nuovo percorso sondandone le
capacità di sviluppo - ha detto l'assessore Anna Lisa
Nocentini - Il settore ICT conta a Prato quasi
500 aziende con oltre 1.700 addetti, quindi un
indotto molto consistente e in continua crescita che produce
impresa e lavoro. Quindi innovazione nelle imprese ma
anche imprese di innovazione che creano nuove frontiere di
sviluppo e lavoro a Prato». Picnit, come ha sottolineato
Nocentini, è la prima buona pratica attuata nell'ambito del
protocollo Progetto Prato, firmato pochi giorni fa dal Comune con
la Provincia di Prato e la Regione Toscana. «Prato ha tutte
le caratteristiche per essere un polo attrattivo per imprese
di questo settore - ha aggiunto l'assessore Roberto Caverni - Ha
una rete di fibra ottica molto estesa e
sviluppata, affitti bassi per uffici e studi ed un'ottima
posizione geografica, oltre ad un grande e prezioso know
how tecnologico che ci deriva dal tessile e che ha favorito
già lo sviluppo di molti settori. Il futuro di Prato
non è infatti solo tessile, ma è anche tessile e noi
vogliamo assecondare e promuovere forme di diversificazione
per creare nuove opportunità per il
territorio». «Una presenza già così
florida di imprese Ict dimostra che il distretto pratese è
all'avanguardia e che c'è una vivacità che
dobbiamo sostenere - ha affermato il presidente di Cna - Rete
Imprese Anselmo Potenza - Il settore manifatturiero e artigianale
deve intrecciarsi con quello dell'innovazione e
della tecnologia per raccogliere la sfida che la
globalizzazione ci pone, perchè non dobbiamo solo saper fare
e produrre, ma anche saper
vendere». «Iniziative come Picnit sono occasioni
preziose per confrontarci e scambiare idee e proposte - ha
commentato Riccardo Bruschi, - perchè da soli non si
va da nessuna parte. C'è bisogno di fare rete».
«Il confronto è la base di ogni progetto - ha concluso
Luca Giusti, presidente di Confartigianato - E'
fondamentale adesso per il distretto immaginare il proprio
futuro e Picnit offre questa possibilità».
Il workshop sarà formato da sessioni di lavoro
monotematiche su temi di interesse generale (Ict per il
tessile, Ict per la cultura e il turismo, Open Source
ecc.), alle quali parteciperanno molteplici realtà ICT
significative, pronte a presentare la propria esperienza ed a
metterla a disposizione di tutti i partecipanti. In tale contesto
si inseriranno i bar camp per creare una rete
“aperta” di esperienze-coinvolgimento-collaborazione
tra chi vorrà avere un ruolo attivo nel cambiamento
già in corso. Attualmente
le aziende iscritte alle varie sessioni sono oltre
40 (tra queste Bassilichi di Firenze, Cisco Systems, oltre
alla presenza di Ancitel) rappresentative delle varie
“categorie ” del settore ICT presenti sul territorio,
ma tante sono le aziende che anche dopo la chiusura delle
iscrizioni hanno chiesto di poter partecipare: è in
corso una selezione per indirizzarle verso le sessioni di lavoro ad
hoc in relazione al proprio settore di appartenenza.
In questo scenario non poteva mancare il Polo Universitario pratese Pin, che negli anni è stato per le aziende un punto di riferimento e uno stimolo ad introdurre l’innovazione nei processi delle aziende locali, talvolta con risultati originali e importanti.
E non poteva mancare il mondo della scuola in qualita’ di formatore dei futuri lavoratori, a cui è dedicata la sessione plenaria dell'ultimo giorno, il 5 ottobre, dalle 10 in poi.
Alla scuola ed alla domanda di figure professionali nel settore ICT è dedicata un' intera sessione di lavoro a cui sono state invitate tutte le scuole medie e superiori della provincia.
cb
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