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Comune di Prato

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01/10/2012 15:33
Scuola Presentato stamani il primo bilancio ad un mese dall'inizio della scuola e tutte le novità dell'anno scolastico 2012/2013

Scuola, sostegno alle famiglie e ascolto dei loro bisogni le parole d'ordine

L'assessore Pieri: «La scuola pratese in buona salute: la vogliamo sempre più rispondente alle necessità delle famiglie, per combattere il disagio e favorire l'inclusione di chi è in difficoltà»

A quasi un mese dalla prima campanella è tempo di fare il primo bilancio sullo stato di salute della scuola e sulle novità dell’anno scolastico 2012/2013: la panoramica è stata presentata stamani dall'assessore alla Pubblica istruzione del Comune Rita Pieri, affiancata dal dirigente Antonio Avitabile e da Patrizia Traversini e Patrizia Bigagli del Servizio comunale Pubblica Istruzione.

La popolazione scolastica dalle scuole dell’infanzia alle medie suddivisa nei 14 istituti comprensivi della città è formata da 16.950 alunni, di cui 3.850 alle materne, 7.900 alle elementari e 5.200 alle medie. Si registra a livello complessivo una leggera diminuzione di ragazzi stranieri, soprattutto nelle scuole dell’infanzia: qui si passa dal 27,05% dell’anno scorso al 24,93% di quest’anno. Complessivamente la presenza di stranieri rispetto al totale degli alunni è del 24,6%. (l’anno scorso era del 25%). Sono state confermate le 10 sezioni d’infanzia Pegaso del precedente anno scolastico (aperte con il contributo della Regione Toscana e cofinanziate dal Comune di Prato) e istituite 6 nuove sezioni di scuola primaria e 4 di secondaria di I° grado.

Come ha spiegato l’assessore Pieri, le linee guida di quest’anno sono in primo luogo dare servizi più rispondenti ai bisogni delle famiglie, in particolare nei servizi educativi, fare squadra in tempo di crisi e di minori risorse rafforzando la rete scolastica pratese, statale, comunale e paritaria, sostenere le famiglie mantenendo inalterate le tariffe per i servizi scolastici e aiutando i nuclei a basso reddito attraverso l’esonero o l’applicazione delle agevolazioni e verso le famiglie numerose con ulteriori riduzioni. Inoltre un occhio di riguardo avranno l’integrazione e le pari opportunità attraverso progetti che sostengano disabili, anche a livello sensoriale, bambini con disagio, stranieri, con difficoltà linguistiche, ecc. per prevenire la dispersione scolastica. «La scuola pratese è in buona salute, anche se possiamo migliorare vari aspetti, a cominciare dal legame tra ciò che avviene a scuola e il territorio circostante - ha detto l'assessore Rita Pieri -  L’attenzione sulla scuola e sull’alta qualità della sua offerta formativa si mantiene comunque molto alta e noi vogliamo che sia sempre più rispondente ai bisogni delle famiglie. Anche per questo continuiamo a sostenere e finanziare ben 43 progetti presentati dalle scuole per abbattere il disagio e favorire l’inclusione. La scuola e la sua rete giocano un ruolo fondamentale da questo punto di vista». Oltre infatti ai progetti già avviati negli anni scorsi per gli alunni disabili o con handicap sensoriali (non udenti e non vedenti), quest’anno gli interventi saranno estesi ai bambini autistici, con il coinvolgimento di soggetti che operano sul territorio, tra cui Asl ed Opera Santa Rita. Nell’a.s. 2011/12 il servizio è stato rivolto a circa 150 utenti degli Istituti Scolastici del Comune di Prato per un totale di quasi 22.000 ore con un investimento di oltre 400.000 euro. E’ stata effettuata, con risultati positivi, l’estensione del servizio anche ad alunni della scuola paritaria primaria e secondaria di primo grado.Il numero degli utenti che necessitano del servizio è in crescita, con una previsione di finanziamento di circa 425.000 euro per l’intero ciclo scolastico, dall’infanzia alle superiori, anche per gli studenti delle scuole paritarie del territorio.

Una precisa scelta politica poi, visto il momento difficile che Prato e il Paese attraversano, è la fornitura gratuita anche quest’anno dei libri di testo per le elementari: «Una scelta non scontata, vista la situazione degli enti locali, che in molti casi hanno deciso di far pagare i libri – ha sottolineato Rita Pieri – Ma soprattutto ora vogliamo sostenere le famiglie e andare incontro alle loro necessità». L’anno scorso la somma messa a disposizione dal Comune è stata di circa  260.000 euro. 

Per quanto riguarda l’offerta formativa, particolare attenzione sarà data alle aree interdisciplinari di scienza, tecnologia e innovazione, conoscenza del territorio e tradizioni locali, musica ed attività espressive, lingue straniere, attività motoria.   Per l’anno scolastico 2012/13 sono stati finanziati progetti che hanno interessato tutti gli Istituti scolastici, per un importo di circa 100.000 euro. Una particolare attenzione sarà data alla progettazione integrata territoriale, che secondo le indicazioni della Regione Toscana vede una nuova modalità di realizzazione dei Progetti Educativi Zonali (P.E.Z). Il budget complessivamente messo a disposizione delle Scuole del I ciclo, che progettano in rete, ammonta a circa 150.000 euro.

  PROTOCOLLO D’INTESA PROVINCIALE ALUNNI STRANIERI  

Alla luce dell’esperienza positiva dell’originario Protocollo d’Intesa per l’accoglienza degli alunni stranieri, è stato sottoscritto nel febbraio 2011 il nuovo Protocollo triennale tra Comune di Prato, Regione Toscana,  Provincia e Comuni della Provincia di Prato, Ufficio Scolastico Provinciale, Ufficio Scolastico Regionale, e tutti i Dirigenti Scolastici della Provincia.

Il nuovo Protocollo persegue, insieme al consolidamento dei risultati, un ulteriore innalzamento delle azioni con nuove strategie di inserimento degli alunni stranieri e prevedere l’estensione delle azioni ai bambini stranieri anche nelle scuole dell’infanzia, data l’ importanza di un intervento precoce.

Oltre alle risorse messe in campo dal protocollo, il Comune di Prato (assessorato alla P.I. e assessorato alle politiche dell’integrazione) finanziano con propri fondi di bilancio una serie di interventi per quasi 200 mila euro. Attraverso la partecipazione a progetti europei sono arrivate ulteriori risorse (progetto UGUADI e SCIOGLILINGUA) da investire nella formazione del personale scolastico e nell’accoglienza degli alunni stranieri nei periodi di interruzione delle attività didattiche e nei primi mesi di inserimento in classe). Sono stati assegnati a Prato ulteriori 500.000 euro provenienti dal Ministero del lavoro, che attraverso l’ANCI, hanno portato a tre città “pilota” – Roma, Milano e Prato - disponibilità finanziarie da utilizzare nell’ambito dell’integrazione. Fra questi temi la SCUOLA, sarà uno dei campi di intervento privilegiati.

 

cb

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