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Comune di Prato

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02/10/2012 11:22
Nocentini Innovazione Da domani mercoledì 3 ottobre a venerdì 5 ottobre al Museo del Tessuto

Al via Picnit, innovazione, comunicazione e tecnologia per una nuova prospettiva di sviluppo del distretto pratese

Il settore ICT conta a Prato 500 imprese e 1.700 addetti: nella fiera oltre 40 aziende a confronto per nuove opportunità di sviluppo con applicazione al manifatturiero,commerciale, turistico e altri e il supporto dell'Amministrazione comunale

Tutto pronto al Museo del Tessuto che da domani, mercoledì 3 ottobre, fino a venerdì 5 ottobre, ospiterà la fiera Picnit: tre giorni di confronto e discussione tra istituzioni e aziende dei settori manifatturiero, industriale, artigianale, turistico, commerciale, culturale, terziario e tecnologico  per scoprire nuove prospettive di sviluppo grazie all'Information and Communication Technology (ICT).
L'evento, interattivo e dinamico, è organizzato dal Comune di Prato (assessorati all'Innovazione e alle attività Produttive) in collaborazione con le associazioni di categoria (Unione Industriale, CNA, Confartigianato, Museo del tessuto) con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico, il contributo e il patrocinio di Regione Toscana  e Camera di Commercio di Prato.

L'apertura dell'evento è fissata per domani, mercoledì 3 ottobre, alle 14.30 con la presentazione della ricerca-indagine conoscitiva commissionata dal Comune di Prato all’ Università di Firenze – Dipartimento Scienza della politica e sociologia, a cura di Alberto Gherardini, ricercatore del dipartimento di Scienza della Politica. I ricercatori dell’Università hanno analizzato un campione significativo di aziende ICT del nostro distretto al fine di avere un quadro puntuale della realtà attuale del settore ed offrire molteplici spunti di riflessione e di prospettive. Subito dopo, alle 15.10, il talk show sul tema dello "Sviluppo tecnologico e nuove opportunità per Prato e la Toscana" con il sindaco Roberto Cenni, l'assessore regionale alle Attività produttive Gianfranco Simoncini, il presidente della Camera di Commercio di Prato Carlo Longo, il presidente dell'Unione Industriale Pratese Andrea Cavicchi, il presidente di Cna Anselmo Potenza e il presidente di Confartigianato Luca Giusti. Coordinerà Umberto Cecchi, giornalista e presidente della Fondazione Teatro Metastasio. Media partner dell'evento sarà TvPrato, che seguirà e trasmetterà le fasi di Picnit. 

Gli obiettivi principali della manifestazione sono:

  • Far conoscere le aziende tra loro per migliorare la capacità di fare rete
  • Promuovere e valorizzare il settore produttivo del distretto pratese legato all'Information and Communication Technology
  • Far emergere i bisogni che l'Amministrazione può supportare
  • Capire tendenze e dinamiche del mercato e le esigenze delle aziende
  • Far capire quali saranno gli investimenti di Pubblica Amministrazione e dei privati nel settore ICT.     

Le aziende del settore ICT dell'area si confronteranno e presenteranno pubblicamente le loro esigenze cercando di fare sistema, nella prospettiva di un ulteriore sviluppo del settore stesso: «Dopo il grande successo della conferenza Major Cities a Prato, che ha riunito qui le città europee più avanzate tecnologicamente, abbiamo deciso di intraprendere un nuovo percorso sondandone le capacità di sviluppo - sottolinea l'assessore Anna Lisa Nocentini - Il settore ICT conta a Prato quasi 500 aziende con oltre 1.700 addetti, quindi un indotto molto consistente e in continua crescita che produce impresa e lavoro. Quindi innovazione nelle imprese ma anche imprese di innovazione che creano nuove frontiere di sviluppo e lavoro a Prato». Picnit, come ha sottolineato Nocentini, è la prima buona pratica attuata nell'ambito del protocollo Progetto Prato, firmato pochi giorni fa dal Comune con la Provincia di Prato e la Regione Toscana. «Prato ha tutte le caratteristiche per essere un polo attrattivo per imprese di questo settore - ha aggiunto l'assessore Roberto Caverni - Ha una rete di fibra ottica molto estesa e sviluppata, affitti bassi per uffici e studi ed un'ottima posizione geografica, oltre ad un grande e prezioso know how tecnologico che ci deriva dal tessile e che ha favorito già lo sviluppo di molti settori. Il futuro di Prato non è infatti solo tessile, ma è anche tessile e noi vogliamo assecondare e promuovere forme di diversificazione per creare nuove opportunità per il territorio». 
La fiera sarà formata da sessioni di lavoro monotematiche  su temi di interesse generale (ICT per il tessile, ICT per la cultura e il turismo, Open Source ecc.), alle quali parteciperanno molteplici realtà ICT significative, pronte a presentare la propria esperienza ed a metterla a disposizione di tutti i partecipanti. In tale contesto si inseriranno i bar camp per creare una rete “aperta” di esperienze – coinvolgimento - collaborazione tra chi vorrà  avere un ruolo attivo nel cambiamento già in corso. Attualmente le aziende iscritte alle varie sessioni sono oltre 40 (tra queste Bassilichi di Firenze, Cisco Systems, oltre alla presenza di Ancitel) rappresentative delle varie “categorie ” del settore ICT presenti sul territorio, ma tante sono le aziende che anche dopo la chiusura delle iscrizioni hanno chiesto di poter partecipare: è in corso una selezione per indirizzarle verso le sessioni di lavoro ad hoc in relazione al proprio settore di appartenenza.

In questo scenario non poteva mancare il Polo Universitario pratese Pin, che negli anni è stato per le aziende un punto di riferimento e uno stimolo ad introdurre l’innovazione nei processi delle aziende locali, talvolta con risultati originali e importanti.

E non poteva mancare il mondo della scuola in qualità di formatore dei futuri lavoratori, a cui è dedicata la sessione plenaria dell'ultimo giorno, il 5 ottobre, dalle 10 in poi.

Alla scuola ed alla domanda di figure professionali nel settore ICT è dedicata un'intera sessione di lavoro a cui sono state invitate tutte le scuole medie e superiori della Provincia.

1523/12

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