Ancora controlli anti prostituzione, primi accertamenti ai sensi del nuovo Regolamento di Polizia Urbana
Dopo i blitz del 20 settembre e del 5 ottobre scorsi in via Sant’Antonio, che hanno visto il sequestro di due case a luci rosse, durante la mattinata il personale della Polizia municipale ha effettuato nuovi controlli nella zona di piazza Mercatale e vie limitrofe, accertando le prime violazioni al nuovo “Regolamento di Polizia Urbana – Norme per la civile convivenza in città” entrato in vigore il 1° ottobre scorso e che affronta, fra gli altri, anche il tema della prostituzione su suolo pubblico, ritenuta attività che offende la pubblica decenza.
L’operazione e stata effettuata da una pattuglia composta da personale del reparto motociclisti e del reparto territoriale centro che durante un normale controllo del territorio hanno notato, nei pressi di via Matteotti, una cittadina cinese di 42 anni che stazionava atteggiandosi nel tipico comportamento di chi esercita attività di meretricio.
La pattuglia ha poi notato che la donna è stata avvicinata da un italiano di 73 anni alla guida di un’autovettura, che fra i due iniziava una contrattazione e che subito dopo la donna è salita in auto. A quel punto gli agenti sono intervenuti fermando i due e contestando loro la violazione dell’art. 30 del nuovo “Regolamento di Polizia Urbana” che prevede una sanzione sia per il cliente (400 euro) che per la prostituta (166.67 euro).
A norma del nuovo regolamento, infatti, è vietato concordare prestazioni sessuali a pagamento oppure intrattenersi, anche solo per chiedere informazioni, con chi palesemente esercita l’attività di meretricio. Il cliente oltre alla sanzione amministrativa rischia anche il sequestro cautelare ai fini della confisca dell’eventuale autovettura utilizzata.
Durante il controllo odierno è emerso inoltre che l’autovettura del cliente era priva di copertura assicurativa, pertanto, allo stesso, è stata contestata anche la violazione dell’art.193 del Codice della Strada con l’applicazione della sanzione amministrativa di ulteriori 798 euro e del sequestro cautelare del veicolo ai fini della confisca. La cittadina cinese è risultata in regola col permesso di soggiorno.
"L'attività della Polizia Municipale rivolta a contrastare il fenomeno della prostituzione - ha commentato l'assessore Milone - continua anche sulla pubblica via. Quanto al controllo di stamani, al cliente è stata sequestrata l'auto perché priva di copertura assicurativa e, forse, avrebbe fatto bene a spendere i soldi per pagare l'assicurazione dell'auto invece di assicurarsi la prestazione della prostituta. Quanto a lei, inoltre, verrà segnalata all'Ufficio Immigrazione della Questura per vagliare la sua posizione ai fini del rinnovo del permesso di soggiorno".
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