"Soddisfatto del nuovo regolamento di Polizia urbana in materia di contrasto alla prostituzione"
In seguito alla prima sanzione per la violazione dell'articolo del nuovo regolamento di polizia urbana che si occupa del contrasto alla prostituzione in strada, il consigliere comunale di maggioranza Leonardo Soldi dichiara quanto segue:
"Apprendo con molta soddisfazione la notizia della prima sanzione per la violazione dell'articolo del nuovo regolamento di Polizia urbana che si occupa del contrasto alla prostituzione in strada. Rivendico un ruolo di primo piano nella realizzazione di questo punto del regolamento e credo di essere stato il membro di commissione che ha insistito maggiormente per la filosofia della tolleranza zero. Avrei anche voluto parificare la sanzione fra prostituta e cliente, oggi sbilanciata a sfavore del secondo, ma purtroppo mi sono trovato in minoranza.
Ritenevo la parificazione della sanzione per entrambi i soggetti giusta, perché il presupposto grazie al quale si pensa che un prostituta sia sempre e comunque vittima di sfruttamento rappresenta soprattutto un'impostazione ideologica e vera solo in parte per quel che riguarda in particolare le cittadine straniere. Queste donne dimostrano quanto poco rispetto abbiano per la comunità che le ospita e che non gradisce, soprattutto in aree residenziali e in prossimità di giardini pubblici, lo svolgimento dell'attività di meretricio.
La mia non vuole essere una condanna di carattere "morale", anzi, sono fra quelli che sostiene da anni che la prostituzione debba essere legalizzata, meglio tornare indietro di qualche decennio quando il fenomeno era sicuramente tenuto maggiormente sotto controllo, anche dal punto di vista sanitario.
Se i dati che circolano in rete corrispondo alla verità pare che circa 400 mila escort in Germania fruttino alle casse dello Stato 4 miliardi di euro all'anno, una cifra da capogiro, se lo slogan di Mario Monti è "pagare tutti per pagare meno" forse farebbe bene a prendere in considerazione anche questa fascia di contribuenti".
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