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Comune di Prato

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09/10/2012 15:33
Silli Integrazione I dati allarmanti forniti dall'assessore all'Integrazione Giorgio Silli

Arrivate solo 400 domande di emersione contro circa 20 mila clandestini stimati

Silli: "Numeri sconfortanti che dimostrano il disinteresse totale a emergere e a regolarizzarsi degli sfruttatori della mano d'opera clandestina"

I primi dati emersi dalla sanatoria pubblicata sul sito del ministero per gli stranieri irregolari hanno portato alla luce che in città, agli uffici preposti, sono arrivate soltanto 400 domande di emersione a fronte dei circa 20 mila clandestini stimati presenti in città. Il numero è davvero molto basso soprattutto considerando che il termine ultimo per presentare le domande e la documentazione necessaria all'emersione e alla regolarizzazione è fissata per il 15 ottobre prossimo.

«Questo risultato è assolutamente deludente - afferma l'assessore all'Integrazione Giorgio Silli - perché in una città dove si stimano circa 20 mila clandestini di fronte a una sanatoria di questo tipo vedere che ci sono soltanto 400 domande di emersione dimostra solo una cosa: che i lavoratori clandestini e soprattutto i loro sfruttatori che sono presenti in numero maggiore sul nostro territorio, ovvero i cinesi, non sono assolutamente interessati ad emergere e a regolarizzarsi. Questo probabilmente perché il sistema in cui lavorano è tarato solo ed esclusivamente sullo sfruttamento proprio dei clandestini. Però anche se i dati sono allarmanti non tutto il male viene per nuocere perché se confrontiamo questi con altre città vediamo che gli uffici preposti hanno lavorato bene facendo filtro e invitando a non presentare domande che sarebbero state respinte. Sono sempre più rammaricato nel constatare che mentre una parte dei cinesi sta cercando un rapporto istituzionale e l'integrazione, un'altra molto ampia vive nell'illegalità e a quanto pare non può, e in questo caso non vuole, denunciarla".

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