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Comune di Prato

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10/10/2012 17:06
Cenni Sindaco La dichiarazione del primo cittadino

"Swap, il Comune difenderà gli interessi dei cittadini in tutte le sedi in cui questa azione si renderà necessaria"

Roberto Cenni: "Continueremo su questa strada dando trasparenza a tutti gli atti che produrremo"

In merito ad alcuni articoli pubblicati oggi dalla stampa locale circa la vicenda Swap, il sindaco Roberto Cenni afferma quanto segue:

"Alla luce delle cronache più recenti, locali e soprattutto nazionali, in una situazione di gestione scellerata del denaro pubblico, diventa obbligatorio per ogni Amministrazione evidenziare e correggere tutte le dispersioni di risorse perpetrate a causa di scelte che hanno procurato danno alle casse comunali. Sorprende che sia solo l’Amministrazione ad operare con questa attenzione perché anche le società partecipate dovrebbero, in quanto strumento di servizio, esercitare attenzione con la stessa finalità. In relazione agli atti nei quali questa Amministrazione si è impegnata, è necessario sottolineare quelle azioni che hanno portato grande nocumento alle casse comunali.

Molti sono purtroppo gli esempi. Swap, cessione crediti Publiacqua, contratti di fornitura e servizi con prezzi gonfiati a favore di Consiag sono tutti frutti amari per i cittadini pratesi della stessa logica perversa: ottenere risorse immediate facendole pagare a caro prezzo alla città favorendo, quanto consapevolmente lo stabilirà la magistratura, soggetti esterni come Dexia e Consiag.

Già negli atti della Procura relativi alla scellerata cessione dei crediti di Publiacqua e Consiag si legge che “la documentazione dimostra in modo chiaro come la vicenda inerente l’operazione di finanziamento in esame sia caratterizzata da evidenti profili di cattiva gestione finanziaria, da una notevole disinvoltura nel superamento dei limiti imposti dalla legge agli enti pubblici in materia di finanziamento, e soprattutto dalla volontà di ottenere risorse finanziarie immediatamente spendibili pur nella consapevolezza di vincolare per i decenni a venire i proventi della gestione del servizio idrico integrato sottraendoli alle scelte decisionali delle amministrazioni comunali future ed è quindi di primario interesse per la locale Corte dei Conti”.

Se poi in questa folle corsa si favorisce Consiag, permettendogli di trattenere, non si sa a che titolo, nelle sue casse metà delle somme del Comune (circa 25 milioni di Euro), mai completamente e sufficientemente rendicontate e stipulando contratti con “inspiegabili” sovrapprezzi (per tutti valga il contratto delle pulizie che è costato al Comune il 50 per cento in più di quanto sostenuto da Consiag) oppure Dexia Crediop, con un contratto che prevede 5 milioni di euro di costi impliciti, il risultato non cambia: le casse comunali sono state saccheggiate.

Il Comune per tanto difenderà gli interessi dei cittadini in tutte le sedi in cui questa azione si renderà necessaria.

Ed è in quest’ottica che vanno lette tutte le azioni legali già intraprese dalla nostra Amministrazione e quelle che potrebbero essere messe in cantiere, su cui manteniamo uno stretto e doveroso riserbo fino a quando non saranno eventualmente adottate, anche perché le stesse potrebbero essere indirizzate in modo diverso a seconda degli sviluppi che la vicenda Swap (e non solo) avrà in sede penale e contabile.

Siamo comunque consapevoli che la chiara missione di ogni Amministrazione è quella di lavorare per l’efficentamento, la qualificazione e la valorizzazione sia dei servizi sia dei patrimoni. Questo è ciò che la situazione attuale più che mai richiede e le Amministrazioni non possono fare a meno di ottemperare a questo dovere. Continueremo perciò su questa strada dando trasparenza a tutti gli atti che produrremo".

mc

1586/12

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