"Swap, il Comune difenderà gli interessi dei cittadini in tutte le sedi in cui questa azione si renderà necessaria"
In merito ad alcuni articoli pubblicati oggi dalla stampa locale circa la vicenda Swap, il sindaco Roberto Cenni afferma quanto segue:
"Alla luce delle cronache più recenti, locali e soprattutto nazionali, in una situazione di gestione scellerata del denaro pubblico, diventa obbligatorio per ogni Amministrazione evidenziare e correggere tutte le dispersioni di risorse perpetrate a causa di scelte che hanno procurato danno alle casse comunali. Sorprende che sia solo l’Amministrazione ad operare con questa attenzione perché anche le società partecipate dovrebbero, in quanto strumento di servizio, esercitare attenzione con la stessa finalità. In relazione agli atti nei quali questa Amministrazione si è impegnata, è necessario sottolineare quelle azioni che hanno portato grande nocumento alle casse comunali.
Molti sono purtroppo gli esempi. Swap, cessione crediti
Publiacqua, contratti di fornitura e servizi con prezzi gonfiati a
favore di Consiag sono tutti frutti amari per i cittadini pratesi
della stessa logica perversa: ottenere risorse immediate facendole
pagare a caro prezzo alla città favorendo, quanto
consapevolmente lo stabilirà la magistratura, soggetti
esterni come Dexia e Consiag.
Già negli atti della Procura relativi alla scellerata
cessione dei crediti di Publiacqua e Consiag si legge che “la
documentazione dimostra in modo chiaro come la vicenda inerente
l’operazione di finanziamento in esame sia caratterizzata da
evidenti profili di cattiva gestione finanziaria, da una notevole
disinvoltura nel superamento dei limiti imposti dalla legge agli
enti pubblici in materia di finanziamento, e soprattutto dalla
volontà di ottenere risorse finanziarie immediatamente
spendibili pur nella consapevolezza di vincolare per i decenni a
venire i proventi della gestione del servizio idrico integrato
sottraendoli alle scelte decisionali delle amministrazioni comunali
future ed è quindi di primario interesse per la locale Corte
dei Conti”.
Se poi in questa folle corsa si favorisce Consiag,
permettendogli di trattenere, non si sa a che titolo, nelle sue
casse metà delle somme del Comune (circa 25 milioni di
Euro), mai completamente e sufficientemente rendicontate e
stipulando contratti con “inspiegabili” sovrapprezzi
(per tutti valga il contratto delle pulizie che è costato al
Comune il 50 per cento in più di quanto sostenuto da
Consiag) oppure Dexia Crediop, con un contratto che prevede 5
milioni di euro di costi impliciti, il risultato non cambia:
le casse comunali sono state saccheggiate.
Il Comune per tanto difenderà gli interessi dei
cittadini in tutte le sedi in cui questa azione si renderà
necessaria.
Ed è in quest’ottica che vanno lette tutte le
azioni legali già intraprese dalla nostra Amministrazione e
quelle che potrebbero essere messe in cantiere, su cui
manteniamo uno stretto e doveroso riserbo fino a quando non
saranno eventualmente adottate, anche perché le
stesse potrebbero essere indirizzate in modo diverso a seconda
degli sviluppi che la vicenda Swap (e non solo) avrà in sede
penale e contabile.
Siamo comunque consapevoli che la chiara missione di ogni Amministrazione è quella di lavorare per l’efficentamento, la qualificazione e la valorizzazione sia dei servizi sia dei patrimoni. Questo è ciò che la situazione attuale più che mai richiede e le Amministrazioni non possono fare a meno di ottemperare a questo dovere. Continueremo perciò su questa strada dando trasparenza a tutti gli atti che produrremo".
mc
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