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Comune di Prato

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12/10/2012 10:20
Cenni Circoscrizioni Il primo cittadino si č detto disponibile a valutare le richieste

Tutela del decoro e della sicurezza delle periferie, il sindaco Cenni incontra i presidenti delle Circoscrizioni

Tra le proposte avanzate la videosorveglianza delle zone a rischio, pių illuminazione nei giardini pubblici e maggior pattugliamento delle aree da parte della Polizia Municipale

Più attenzione al decoro e alla sicurezza delle periferie con l'incremento degli impianti di illuminazione nei giardini, con la videosorveglianza delle aree più a rischio e con la presenza di una pattuglia della Polizia municipale per alcuni  giorni a settimana, in accordo con i  presidenti di Quartieri, per svolgere un servizio di prossimità  e sopratutto come  punto di riferimento e di ascolto dei residenti delle frazioni: sono sostanzialmente queste le proposte avanzate ieri dai presidenti delle cinque Circoscrizioni comunali nell'incontro con il sindaco Roberto Cenni, che si è dimostrato da subito sensibile alle problematiche evidenziate e disponibile a valutare le richieste per migliorare la qualità della vita nelle zone periferiche della città.

 Nell'incontro il sindaco era affiancato dall'assessore alla Sicurezza urbana Aldo Milone.

Tra le priorità dell'Amministrazione comunale infatti, oltre alla tutela e alla promozione del centro storico, vi è anche l'attenzione per la salvaguardia del patrimonio storico e culturale delle frazioni che compongono il territorio pratese. 

In particolare le criticità evidenziate dai presidenti - Giovanni Mosca della Circoscrizione Ovest, Luisa Peris della Sud, Alberto Manzan della Nord, Massimo Taiti della Centro e Alessandro Ciardi della Est - riguardano i giardini pubblici, spesso luogo di spaccio e oggetto di atti vandalici, la scarsa illuminazione di alcune zone, che favorisce la microcriminalità e il rispetto del Codice della Strada. Problematiche che secondo i rappresentanti dei Quartieri potrebbero risolversi in parte con la videosorveglianza di alcune zone ritenute più sensibili  e con una "vigilanza di prossimità" da parte della Polizia Municipale, che farebbe da deterrente ad esempio per parcheggi improvvisati sopra ai marciapiedi ed usi impropri della cosa pubblica, oltre a rappresentare un punto di riferimento e di ascolto per i cittadini.

cb

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