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Comune di Prato

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20/10/2012 12:51
Polizia Municipale Polizia municipale Proseguono i controlli antiprostituzione previsti dal nuovo Regolamento della Polizia Municipale

Multa a lucciola e cliente in piazza Mercatale

L'assessore Milone: «Rispondiamo con i fatti alle esigenze di maggior sicurezza dei cittadini»

Una prostituta cinese, risultata poi anche clandestina, è stata multata ieri insieme ad un cliente dai vigili in piazza Mercatale, in applicazione del nuovo regolamento di Polizia Municipale,  che ha risolto alcune problematiche poste dalla precedente normativa attraverso i controlli repressivi del fenomeno della prostituzione. Gli agenti della Municipale sono rimasti alquanto sorpresi quando la prostituta ha chiesto loro precise informazioni su come, dove e entro quali termini pagare la sanzione. 

La pattuglia in borghese della Territoriale Centro ha intercettato la donna, già conosciuta alle Forze dell'Ordine, in una strada limitrofa a piazza Mercatale nell’atto di riscuotere i frutti del suo operato. Sia lei che il cliente sono stati fermati e sanzionati in base appunto al nuovo regolamento comunale. Contrariamente a quanto succede di solito, non è stato sequestrato il veicolo del cliente dal momento che l’attività si è svolta con ogni probabilità in un appartamento. «Il contrasto al fenomeno della prostituzione da parte della Polizia Municipale va vanti senza sosta, come dimostrano anche i sequestri delle abitazioni in cui viene esercitata l'attività avvenuti nei giorni scorsi - commenta l'assessore alla Sicurezza Urbana Aldo Milone - Questa è anche una risposta alla percezione di insicurezza da parte dei cittadini pratesi che era emersa nel sondaggio promosso dall'Anci Toscana. Questa giunta non fa spot, come spesso sostiene l'opposizione quando non ha argomenti per controbbattere l'azione di questa Amministrazione sul fronte anti-illegalità. Noi preferiamo rispondere con i fatti a certe polemiche inutili e pretestuose».    


La donna, una cittadina cinese di 52 anni, è risultata senza permesso di soggiorno e già colpita da un ordine di espulsione della Questura di Prato a cui non ha ottemperato, motivo per il quale è stata anche denunciata all’Autorità Giudiziaria.

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