Topi morti in "cucina" e dormitori anche sopra il solaio del bagno
Topi morti in cucina e pessime condizioni igieniche in un capannone-dormitorio controllato ieri a San Paolo dalla Squadra Interforze. I Carabinieri insieme alla Polizia Municipale, al Nucleo Carabinieri dell'Ispettorato del Lavoro ed ai Tecnici della Prevenzione in materia di Sicurezza ed Igiene della ASL 4 di Prato hanno eseguito l'intervento all'interno di due capannoni gestiti da imprenditori di nazionalità cinese. Numerose le irregolarità riscontrate all'interno di uno degli edifici.
In una superficie di 120 mq sono state rinvenute 17 persone,letteralmente stipate in angusti dormitori su due livelli, di cui uno anche sul solaio del bagno. Pessime le condizioni igieniche della cucina e del "refettorio", in cui è stato rinvenuto addirittura un topo morto. Per gli abusi edilizi l'edificio è stato sottoposto a sequestro, come pure i 30 macchinari, la metà dei quali presentava violazioni alle norme di sicurezza sul lavoro. L'Ispettorato del Lavoro ha sospeso l'attività imprenditoriale a causa della presenza di 9 lavoratori irregolari, di cui 3 clandestini trovati in atto di confezionare capi di abbigliamento. Gravissime anche le condizioni di sicurezza per l'impianto elettrico modificato e pericoloso e per la presenza di 4 bombole di GPL da 15 kg l'una. Il titolare dell'impresa è stato deferito all'Autorità Giudiziaria.
cb
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