Le tesi su Prato, parlano i neolaureati
Giovedì 25 ottobre, alle 21, nella sala conferenze dalla Lazzerini, si svolgerà la premiazione dei vincitori del concorso “Una tesi per Prato”, promosso dagli assessorati alla Cultura ed all’Università e realizzato con la collaborazione della Camerata strumentale e dei teatri Metastasio e Politeama che hanno messo a disposizione i premi.
Durante la serata i primi tre classificati terranno una presentazione pubblica dei loro lavori.
In particolare, Edoardo Nardin, vincitore del primo premio, illustrerà la sua tesi su Cultura, società e ricchezza. Verso un approccio manageriale nella gestione delle fonti di finanziamento, ricerca incentrata sul recupero dell’ex chiesa di S. Giovanni Gerosolimitano (uno degli edifici più antichi di Prato) per trasformarla in un centro polifunzionale. Un lavoro interessantissimo per la sua connotazione fortemente pratica, espressione della volontà e della capacità imprenditoriale giovanile. La seconda classificata, Chiara Mannocci, con la sua tesi su Le mosche di Malaparte, offrirà uno sguardo originale su alcune opere malapartiane in cui le mosche diventano simbolo della massificazione declinata nelle sue diverse nature. Infine, la vincitrice del terzo premio, Francesca Vestri, presenterà la sua tesi dal titolo L’utilizzo della scheda CF del Progetto Atlante nella seconda cinta muraria della città di Prato (secc. Metà XII – inizio XIV): una lettura archeologica. Una lettura particolare della storia cittadina attraverso lo sviluppo della sua cinta muraria.
L’obiettivo del concorso è la valorizzazione dei giovani neolaureati che hanno dedicato i loro studi all’arte, alla storia, alla cultura ed all’architettura della nostra città, realizzando dei lavori originali e innovativi. Al primo classificato saranno dati in omaggio due abbonamenti per la prossima stagione concertistica della Camerata, la seconda riceverà due abbonamenti per la stagione teatrale 2012/2013 del Metastasio e la terza due abbonamenti per la stagione 2012/2013 del Politeama. Inoltre, ai primi cinque classificati, verrà donata una copia di Prato: storia di una città, opera in sei tomi curata dallo storico Fernand Braudel che ripercorre la storia della nostra città dalle origini fino al Novecento.
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