Sequestrati due capannoni a Capezzana
Dopo le dieci di ieri sera, la Squadra interforze composta da Carabinieri, Polizia municipale, Nucleo carabinieri ispettorato del lavoro e Tecnici della prevenzione della ASL di Prato, hanno ispezionato due capannoni in località Capezzana.
Al controllo è emerso che oltre la metà dei lavoratori presenti non era regolarmente assunta e uno di loro era clandestino. L'attività imprenditoriale è stata quindi sospesa ed è scattata una denuncia per sfruttamento della manodopera clandestina a carico della titolare della ditta di confezioni.
Il capannone, di piccole dimensioni, era stato trasformato attraverso la realizzazione di strutture, tra le quali due soppalchi, con una cucina e sette vani dormitorio. Il personale della ASL ha rilevato pessime condizioni igienico-sanitarie.
Analoga situazione per il capannone confinante dello stesso proprietario e gestito da un'altra ditta di confezione di abbigliamento conto terzi.
La Polizia municipale ha messo i sigilli a macchinari e capannoni.
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