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Comune di Prato

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31/10/2012 11:28
Milone Istituzioni L'intervento

"Mai con Firenze", l'intervento dell'assessore Aldo Milone

Milone: "Vorrei proporre a Barducci di spalmare sulla cittą metropolitana i circa 30mila immigrati regolari e i circa 20mila irregolari presenti sul territorio pratese"

Sul tema del riordino delle province, il cui provvedimento di legge sta per essere varato dal governo, l'assessore Aldo Milone dichiara quanto segue:

"Per usare un famoso detto "tanto tuonò che alla fine piovve". Il "boss" della politica toscana, Enrico Rossi, è riuscito nel suo intento, quello di annientare Prato e riportarla sotto "le grinfie" di Firenze. Questo signore ha sempre fatto di Prato una terra di conquista elettorale con il tacito assenso del Pd locale che si guarda bene dal contrariarlo anche perché le candidature politiche a livello regionale e nazionale vengono decise dal loro capo.

Inoltre non capisco come il Governo, che ha sempre detto un secco no a qualsiasi deroga, adesso è disponibile fare un eccezione. Ma la legge non prevede che i Comuni confinanti che non fanno parte della città metropolitana devono chiedere loro di farne parte? Quindi ci troviamo di fronte ad un'annessione disposta da volontà politiche altrui.

Mi piacerebbe invitare il Ministro Patroni Griffi a visitare Prato e fargli rendere conto di questa realtà cosi complessa che, tra l'altro, creerebbe problemi anche alla città metropolitana. Gli effetti negativi e disastrosi di questa "annessione coatta" ricadranno in breve tempo sulla città con declassamento e anche con eliminazione di diversi uffici periferici dello Stato i cui servizi verranno dirottati su Firenze. Immagino con che faciltà è possibile raggiungere Firenze per usufruire di questi servizi. Il declassamento di Uffici quale la Questura, Il Comando Provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, uffici che hanno già adesso un organico non adeguato alla complessa realtà pratese, comporterebba conseguenze disastrose per il nostro territorio in tema di sicurezza e lotta all'evasione fiscale.

Di tutto questo al nostro "boss" toscano non interessa nulla, vero? Ma non è stato il gruppo consiliare del Pd a fare approvare una mozione con cui chiedeva il passaggio alla fascia superiore della Questura? Sono curioso di sapere cosa ne pensano di quest'annessione. Naturalmente nessuno in questo momento può  disturbare il manovratore altrimenti, come ho già detto, rischiano ripercussioni politiche.

Ho letto anche con che entusiasmo Andrea Barducci, presidente della Provincia di Firenze, ha accolto questa decisione del Governo, a cui vorrei fare una proposta: distribuire equamente i circa 30mila immigrati regolari e i circa 20mila clandestini presenti a Prato in tutta la città metropolitana. Voglio ancora sperare che i nostri rappresentanti in Parlamento riescano a portare avanti questa battaglia e a modificare il decreto.

Così i pratesi si renderanno conto chi veramente ha a cuore le sorti della città. "Dulcis in fundo" mi auguro che la magistratura toscana faccia piena luce e in tempi brevi sul "buco" delle varie Asl toscane che sicuramente supera abbondantemente i 400 milioni di euro e chi aveva l'obbligo politico di controllare venga ritenuto responsabile di questo spaventoso spreco (ma sarà solo spreco?) di soldi dei cittadini".

mc

1714/12

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