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Comune di Prato

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01/11/2012 10:02
chiti Cultura Sabato 3 novembre alle 11 e alle 17

L’orchestra Chiti festeggia i suoi 170 anni di musica

Una mostra e un concerto per celebrare il ‘compleanno’ dell’orchestra cittadina

Continuano le iniziative organizzate in occasione dei 170 anni del Concerto Cittadino Edoardo Chiti, realizzate anche con il contributo dell’assessorato alla cultura del Comune e della Provincia di Prato. Dopo i vari appuntamenti musicali della scorsa estate, sabato 3 novembre alle 11 sarà inaugurata una mostra che raccoglie i più interessanti materiali storici dell’associazione. Saranno esposte fotografie che ritraggono alcuni momenti della vita musicale e sociale dell’orchestra, partiture, spartiti, vecchie divise e antichi strumenti musicali, ma anche medaglie e targhe, locandine, manifesti, lettere e articoli, inviti e programmi di sala: una ricca ed interessante selezione di materiali che permetteranno di ricostruire la storia di questa antica e prestigiosa orchestra cittadina. La mostra sarà allestita in due diversi spazi: nello Spazio Valentini del Comune (via Ricasoli 6, orario: mer-gio-ven-sab. 16/19; Dom. 10/13 – 16/19) e nella sala Ovale della Provincia (via Ricasoli 17, orario: da lunedì a venerdì 9/18.30; sab. e dom. 10/12 -16.30/19) e resterà aperta, a ingresso libero, fino al 18 novembre. In occasione della mostra, sabato 3 novembre alle ore 17 in piazza del Comune, l’orchestra Chiti terrà un concerto inaugurale. In caso di pioggia il concerto si svolgerà nel Salone Consiliare del Comune.

L’orchestra Chiti, nata nel lontano 1842, è attualmente costituita da 35 musicisti e rappresenta un riferimento significativo per la diffusione della cultura musicale in città. L’orchestra, oggi diretta dal maestro Leonardo Gabuzzini, nata come banda musicale, si è trasformata nel corso degli anni in una vera e propria orchestra ritmo-sinfonica, inserendo nel suo organico strumenti come archi, tastiera elettronica, chitarra e basso elettrico, che non appartengono alla struttura bandistica. Il suo repertorio è quindi totalmente cambiato, tanto che oggi i programmi sono costituiti prevalentemente da musica da film, musica leggera e jazz.

1722/12

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