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Comune di Prato

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01/11/2012 10:00
Polizia Municipale Polizia municipale Gli interventi degli agenti

Inferma morsicata dai topi, sequestrati due capannoni vicino all'abitazione

Controlli anche in altri due capannoni nella zona di via Galcianese.

Sono terminate le verifiche sulle condizioni igienico-sanitarie di tutti i capannoni che si trovano nelle immediate vicinanze dell'abitazione dell'anziana signora che nei primi giorni di settembre fu morsicata da topi all'interno della propria casa.

La Polizia municipale iniziò immediatamente i controlli che si sono concretizzati nel sequestro dei due capannoni adiacenti alla residenza della donna dove fu riscontrata la presenza di cucine in pessime condizioni di manutenzione. Il personale della ASL, accertando la presenza di ratti ha intimato ai proprietari la derattizzazione. Gli accertamenti si sono quindi estesi anche agli altri capannoni a schiera, tutti in uso a confezionisti e tutti dotati di locali ad uso cucina e dormitori.

Tutti sono stati controllati riscontrando che i contratti di locazione sono stati nel frattempo risolti in considerazione del risalto che la notizia ebbe sulla stampa cittadina. Alcuni proprietari hanno demolito le opere determinanti il parziale cambio di destinazione da produttivo ad abitativo e in altri casi le opere sono state demolite o risultano ancora da demolire. Tutti i capannoni dovranno essere regolarizzati.

La Polizia municipale, nell'ambito dell'attività Interforze, ha inoltre sequestrato altri due capannoni nella zona di via Galcianese per circa 1200 mq. di superficie. All'interno due confezionisti avevano eseguito opere finalizzate alla sublocazione ad altre ditte, realizzando un'area residenziale con cucina e dormitori separati infatti sono state rinvenute quattro cucine, ventiquattro dormitori per stimati quarantanove posti letto corrispondenti al numero delle persone presenti al momento dell'accesso tra i quali anche sei clandestini. Tra questi rilevato un numero altissimo di lavoratori "a nero" per cui il Nucleo Ispettorato del Lavoro dei Carabinieri ha sospeso l'attività imprenditoriale mentre i clandestini sono stati accompagnati dai Carabinieri per le procedure identificative ed espulsive. Dieci le bombole trovate e consegnate a ditta specializzata per la messa in sicurezza; 68 i macchinari sequestrati. I titolari delle due ditte di confezioni sono stati deferiti all'Autorità Giudiziaria per violazioni edilizie, alla normative sulla sicurezza e igiene dei luoghi di lavoro e sull'immigrazione.

Negli ultimi sei giorni la Polizia municipale ha complessivamente sequestrato 220 macchinari elevando 25.200 euro di sanzioni.

1728/12

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