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Comune di Prato

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05/11/2012 13:01
Interventi Prosegue il dibattito sulla deroga al Decreto taglia province

L'intervento del consigliere comunale Innaco (Pdl) sull'annessione di Prato alla cittą metropolitana

Sul tema del riordino delle province e dell'annessione di Prato nella città metropolitana di Firenze interviene anche il consigliere comunale del Pdl Francesco Innaco:

«Sono sinceramente preoccupato per le conseguenze che potrebbero determinarsi per Prato e la sua provincia causa la decisione del Governo dell’accorpamento-annessione alla città metropolitana di Firenze insieme con Pistoia. Noto con altrettanta preoccupazione che le prese di posizione da parte di alcune associazioni di categoria e forze sindacali non sembrano aver percepito l’effettiva portata istituzionale di un assetto così diversamente prefigurato.

È necessario e ineludibile per tutta l’area metropolitana FI-PO-PT (da non confondere con la città metropolitana) che si debbano preservare e non depauperare le prerogative dei singoli comuni di riferimento.

Un solo esempio: in una ipotetica futura città metropolitana FI-PO-PT, buona parte delle competenze decisionali in ambito urbanistico verrebbero a concentrarsi sul consiglio e sul sindaco metropolitano a scapito delle esigenze dei singoli comuni da Cantagallo a San Godenzo passando magari per Marliana.

Voglio esser chiaro: la mia preoccupazione non è dettata né da un opportunismo di carattere campanilistico – in tutte le sedi ho sostenuto l’abolizione totale delle province – né tanto meno dalla mia appartenenza politica. Anzi sono convinto che riusciremo a vincere questa battaglia solo tutti insieme, spogliandoci ognuno delle proprie etichette e delle proprie appartenenze e non chiudendoci nei palazzi, nelle sedi di partito, delle associazioni di categoria o sindacali.

E la nostra non deve essere una battaglia sostenuta solo per preservare le nostre prerogative ma i diritti di tutti i territori coinvolti.

Rivedere in senso positivo questo assetto che penalizzerebbe tutta l’area metropolitana – compreso l’attuale territorio della provincia di Firenze – deve essere lo spunto per un supplemento di riflessione per tutta la cittadinanza che deve comprendere le vere ragioni che riguardano – ora -l’area pratese e metropolitana in termini di futura partecipazione democratica alle scelte decisive. Domani potrebbe essere troppo tardi. Per noi tutti e per i nostri figli, da Cantagallo a San Godenzo fino a Marliana».

cb

1742/12

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