Napoleone, la storia sul grande schermo
"N. Napoleone sullo schermo" è il titolo della rassegna
promossa dall'assessorato alla cultura del Comune e dalla scuola di
cinema Anna Magnani al Terminale, in occasione del 200 anniversario
della Campagna di Russia, che segnò l'inizio del declino
dell'Impero napoleonico. Fu una delle più grandi tragedie
militari della storia: furono migliaia e migliaia le vittime nella
disastrosa ritirata che decimò la Grande Armee, partita per
la Russia con oltre 600mila uomini, di cui circa un sesto italiani.
La rassegna inizierà il 12 novembre, per concludersi il 14
gennaio: otto film, il lunedì sera alle 21.15, a ingresso
libero.
"Mi è sembrato opportuno offrire alla città
un'occasione di approfondimento su una pagina fondamentale della
storia e su un personaggio che, come pochi, ha ricevuto
un'attenzione così ampia da parte del cinema - spiega
l'assessore alla Cultura Anna Beltrame -. Proprio nell'autunno di
200 anni fa si consumava la disastrosa ritirata di Russia, che
tanto profondamente e molto a lungo segnò l'immaginario
collettivo del nostro Paese. Era giusto ricordarlo". La rassegna,
curata da Massimo Smuraglia, comprende non solo di film storici, ma
anche opere che mettono al centro gli amori veri o presunti
dell'Imperatore, che ne raccontano l'epopea non senza ironia.
Si parte il 12 novembre con
I Duellanti di Ridley Scott (1977), splendido
affresco dell'età napoleonica con Harvey Keitel e Keith
Carradine. Il 14 sarà la volta di un film mitico e
visionario,
Napoleon di Abel Gance (1927), un evento da non
perdere per i cinefili e non solo. Il 26 toccherà a
I vestiti nuovi dell'Imperatore di Alan Taylor
(2001). Il 3 dicembre ci sarà
Waterloo di Bondarchuk (1970), imperdibile
resoconto della battaglia più famosa della storia; il 10
spazio invece all'ironia di Virzì con
Io e Napoleone (2006), tratto dal romanzo di
Ferrero e ambientato all'Elba; il 17 un grande classico,
Guerra e Pace di King Vidor (1956), dal romanzo di
Tolstoj che ha per sfondo proprio la Russia invasa da Napoleone,
con Audrey Hepburn, Henry Fonda, Vittorio Gassman e Mel Ferrer.
Infine, i due appuntamenti di gennaio: il 7
A cena con il diavolo di Edouard Molinaro (1992) e
il 14
Amore e guerra di Woody Allen (1975), una
rivisitazione surreale e di grande comicità del capolavoro
di Tolstoj.
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