Approvato il progetto "La contraffazione sul territorio del Comune di Prato – Strategie di contrasto e di promozione della cultura della legalità”
E’ stato approvato il progetto sull’anticontraffazione del Comune di Prato proposto dal Comando di Polizia municipale in collaborazione con il servizio politiche europee agli inizi di agosto. Il progetto presentato ad ANCI: “La contraffazione sul territorio del Comune di Prato – Strategie di contrasto e di promozione della cultura della legalità”, ha un importo di 80 mila euro e mira a promuovere una strategia integrata di contrasto alla contraffazione nel distretto tessile pratese attraverso la promozione della cultura della legalità e la collaborazione organica fra i comandi di polizia municipale dei comuni limitrofi e le altre forze di polizia e organi ispettivi.
"Questa è un'ulteriore attività di contrasto all'illegalità che la Polizia municipale svolge sul nostro territorio - ha affermato l'assessore alla Sicurezza Aldo Milone -. Sappiamo tutti quale danno economico e perdite di posti di lavoro provoca la contraffazione. Ritengo quindi che questa giunta, attraverso la Polizia municipale, stia svolgendo un ruolo importante nel contrasto a qualsiasi forma di illegalità, mai svolta negli anni precedenti".
Ai fini del progetto, è prevista la costituzione di un Tavolo programmatico predisposto dal Comune con la partecipazione di tutte le parti sociali che possono essere coinvolte attivamente: associazioni di categoria, associazioni di cittadini, rappresentanti datoriali e sindacali, rappresentanza delle comunità straniere presenti sul territorio, forze dell’ordine, enti pubblici o privati e tribunale.
"L'approvazione di questo ambizioso progetto - ha affermato l'assessore alle Politiche europee Giorgio Silli - è l'ennesima dimostrazione di come un'amministrazione brillante e capace, anche in momenti non facili per l'economia, sia in grado di ottenere fondi per realizzare attività importanti per il proprio territorio".
Saranno previste inoltre attività di sensibilizzazione sui temi in questione attraverso incontri finalizzati alla promozione della cultura della legalità presso le imprese gestite da cittadini stranieri, incontri con gli studenti, utilizzo di totem e altri cartelli informativi con indicazioni relative alle conseguenze della contraffazione nei luoghi di maggiore aggregazione di utenti, attività di comunicazione da realizzare attraverso l’utilizzo dei social network, in particolare attraverso la realizzazione di un profilo Facebook del progetto.
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