Michal Nyman star del Natale

Oltre al già annunciato concerto di Gino Paoli e Danilo Rea Due come noi che…, previsto il 14 dicembre al Politeama, un altro evento da non perdere nel programma del Prato Festival  di Natale organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune. Il 7 dicembre alle 21.15 salirà infatti sul palco del Metastasio lo straordinario artista Michael Nyman con il suo ultimo progetto Cine Opera. Tra i più amati e innovativi compositori inglesi, Michael Nyman è anche direttore d’orchestra, pianista, autore, musicologo e ora anche fotografo e regista; la sua fervente creatività lo ha reso una delle più affascinanti e influenti icone culturali della nostra epoca.

"La serata al Metastasio - dice l'assessore alla cultura Anna Beltrame - è  un’occasione unica per ammirare a Prato uno dei più grandi musicisti contemporanei, famoso per le splendide colonne sonore di tanti film di Greenaway e di Lezioni di piano di Jane Campion". Da giovedì 15 novembre sarà possibile acquistare i biglietti in prevendita al Metastasio, nei punti vendita del circuito Box Office e on line su www.boxol.it ai seguenti costi: platea e palchi centrali euro 22; palchi laterali 1°,2°,3° ordine e 4° ordine centrale euro 15; palchi laterali 4° ordine e  loggione euro 10, più diritti di prevendita.

La carriera di Nyman è costellata di successi. Cresciuto all’interno del minimalismo musicale degli anni ’60, da oltre trent’anni la sua fama è legata alla composizione di colonne sonore. Tra le più celebri, quelle per i film di Peter Greenaway ( I misteri del giardino di Compton House, Giochi nell'acqua,) quelle scritte per Gattaca e Wonderland, ma anche per La stanza del figlio di Nanni Moretti e per l’indimenticabile Lezioni di Piano di Jane Campion (oltre tre milioni di copie vendute). Nel suo concerto di pianoforte solo dal titolo Cine Opera, propone molti brani che l’hanno reso famoso in tutto il mondo. Ad accompagnare le meravigliose musiche di Nyman, la proiezione di alcuni video girati dallo stesso artista  durante gli ultimi quindici anni in diverse parti del mondo. Il risultato è uno spettacolo unico, in cui musica e immagini, unendosi, contemplano la  grandezza della vita.