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Comune di Prato

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29/11/2012 17:16
Consiglio comunale Visite ufficiali Oggi S.E. Monsignor Franco Agostinelli in visita ufficiale alla seduta dell'assise cittadina

Il Consiglio comunale ha accolto con un lungo applauso il nuovo Vescovo

Caloroso il benvenuto del sindaco Cenni, degli assessori e dei consiglieri. Il Vescovo: «C'è bisogno di condivisione, partecipazione e attenzione da parte di tutti per migliorare la situazione: lo sbaglio più grande sarebbe fermarci»

Come aveva fatto il suo predecessore Monsignor Gastone Simoni nel febbraio 1992, il nuovo Vescovo di Prato, S.E. Monsignor Franco Agostinelli, è arrivato oggi in Palazzo Comunale per dare il suo saluto al Consiglio comunale della città.

Dopo la grande festa di benvenuto di domenica scorsa in piazza Duomo per l’insediamento nella Diocesi, un lungo e caloroso applauso ha accolto Agostinelli nel Salone consiliare. «Monsignor Agostinelli porterà avanti il lavoro fin qui svolto da Gastone Simoni, a cui questo Consiglio ha conferito la cittadinanza onoraria - ha esordito il presidente del Consiglio comunale Maurizio Bettazzi - Speriamo di condividere altri momenti di confronto e di approfondire la nostra conoscenza in futuro per poter collaborare per il bene della città». «Attraverso quest'assise la città abbraccia il suo nuovo vescovo  - ha proseguito il sindaco Roberto Cenni  - E' stato emozionante vedere in piazza Duomo domenica scorsa tanti fedeli provenienti da Grosseto che sono venuti a Prato per salutare il loro Vescovo: una missione complessa e difficile aspetta Agostinelli a Prato, ma anche questa città sa trasmettere tanto affetto e riconoscenza a chi si impegna per la società, come ha già dimostrato con Monsignor Simoni». «Questa è una città laica, ma con profondi valori cristiani e un legame speciale con il Sacro Cingolo della Madonna - ha detto anche il vicesindaco Goffredo Borchi - Mi auguro che il legame con la Diocesi si rafforzi ulteriormente per trovare il riscatto ed approdare a giorni migliori». Subito dopo sono intervenuti tutti i capigruppo consiliari per esprimere il proprio benvenuto: «Chiediamo il supporto della preghiera di Monsignore perchè la politica ritrovi a pieno il suo valore ed essere all'altezza della situazione soprattutto in questo momento di crisi - ha detto Francesco Innaco del Pdl, intervenuto al posto del capogruppo Roberto Baldi, - nell'auspicio di costruire così un futuro migliore». «Il suo arrivo a Prato avviene nel momento più difficile della sua storia dal Dopoguerra ad oggi - ha aggiunto Massimo Carlesi del Pd - Una crisi economica e strutturale che ha fatto venir meno dei diritti fondamentali come il lavoro e ha tolto la  speranza ai giovani. La crisi ha travolto a livello economico e politico la classe dirigente della città che non ha saputo fare sintesi su proposte serie per trovare una via d'uscita. Ma di fronte a tutto questo abbiamo avuto la preziosa opera di supplenza svolta dalle attività della Diocesi, dalla Caritas, all'Emporio alle iniziative delle  parrocchie. Grazie a tutto questo tante famiglie possono arrivare a fine mese». «Nel ringraziare nuovamente il Vescovo Simoni per l'impegno profuso per la nostra città – ha affermato il capogruppo dell’Udc Antonio Longo -  vogliamo calorosamente accogliere il nuovo Vescovo Monsignor Agostinelli con l'augurio che Prato possa trovare anche in lui una guida certa. Sicuramente potrà contare sulla collaborazione dell'UDC pratese, in quanto sono cosciente che solo con la preghiera e con il suo aiuto per i giovani pratesi e per coloro che ormai non vedono più nelle istituzioni una classe dirigente adeguata alla quale affidarsi, possiamo essere aiutati anche nel nostro ruolo di politici. Rimanendo disponibile ad ogni tipo di confronto auguro al nostro Vescovo Franco Agostinelli di trovare nella nostra Città un popolo partecipe nel nuovo cammino che gli è stato proposto». «Nel porgere il mio saluto a Mons. Franco Agostinelli, esprimo la mia soddisfazione per i frutti della sua pregressa attività – ha aggiunto il capogruppo dell’Idv Aurelio Donzella, - che ne denotano  il particolare impegno pastorale e sociale. Ritengo che il nostro nuovo Vescovo saprà rapidamente compenetrarsi nella realtà sociale della nostra città e del suo circondario, facendosi valido interprete presso le istituzioni delle precipue istanze che emergono dal tessuto sociale in questo momento, tra i più difficili della nostra comunità». «Le questioni dell'immigrazione e dell'accoglienza ci vedono su posizioni diverse - ha detto Emilio Paradiso della Lega Toscana - ma sull'aiuto delle famiglie più bisognose, degli anziani soli e dei giovani disoccupati cammineremo sempre fianco a fianco, perchè abbiamo lo stesso obiettivo». «Speriamo che questo incontro sia il preludio di nuove occasioni nel segno della continuità del dialogo tra istituzioni cittadine e Diocesi costruito da chi ci ha preceduto - ha concluso Riccardo Bini di Fli, - con l'auspicio di scrivere una nuova pagina per la città».

Dopo aver ascoltato gli interventi, S.E. Agostinelli ha preso la parola  con schiettezza e semplicità: «Grazie per la calorosa accoglienza, che spero si traduca in collaborazione. Il quadro è difficile e proprio per questo dobbiamo impegnare talenti e capacità. Eì necessaria condivisione, partecipazione e attenzione da parte di tutti: lo sbaglio più grande sarebbe fermarsi. Paolo VI diceva che la politica è la moderna forma della carità: ecco appunto non possiamo prescindere da questo e sarebbe pericoloso prendere le distanze e disinteressarsi della società. Dobbiamo essere protagonisti del nostro presente e del nostro domani, verso l'obiettivo comune che deve essere il bene delle persone. Prato può diventare il laboratorio di una società diversa».

Con questo messaggio di speranza il Vescovo si è congedato ed ha fatto il giro dei banchi del Consiglio comunale salutando uno ad uno i consiglieri, accompagnato dal sindaco Roberto Cenni.  

cb

1918/12

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