Quando l’opera (d’arte) si narra
Giovedì 6 dicembre alle 21 nella Sala Conferenze della Biblioteca Lazzerini si terrà l’incontro “Quando l’opera (d’arte) si narra”. Si tratta del primo appuntamento in programma per “Operare e raccontare”, il ciclo d’incontri nel segno dell’arte contemporanea, ideato dal Gruppo Grafio, l’associazione pratese che da molti anni opera nel campo della scrittura creativa.
Due incontri a ingresso libero, il 6 e il 13 dicembre sempre alle 21 alla Lazzerini, che darà l’occasione di esplorare l’intreccio tra scrittura e arti visive, attraverso la testimonianza diretta di alcuni professionisti del mondo dell’arte.
Si parte quindi giovedì sera con l’intervento di Sharon Hecker, storica dell’arte che da qualche anno affianca alla critica una scrittura creativa nata con l’intento di dar voce all’opera d’arte. Nei racconti da lei firmati, è l’opera stessa che si narra e comunica i propri punti di vista: il rapporto con l’artista e con la propria genesi o il rapporto con lo spazio e il tempo del fruitore.
In questo incontro-lettura alla Lazzerini, la Hecker presenterà per la prima volta ad un pubblico non specializzato il racconto “Vibrato”, nato dall’esperienza di due anni di collaborazione con lo scultore Luciano Fabro, una delle figure più enigmatiche e rappresentative del movimento dell’Arte Povera. In “Vibrato” è l’incantevole voce narrante di “Penelope” a far parlare di sé l’omonima opera che Fabro creò per la Biennale di Venezia del 1972: un’installazione con intrecci di esili fili che, attraverso il racconto della Hecker, prende vita e rivela il proprio rapporto con il mito in una suggestiva autonarrazione tra creatività e mitologia.
Ad introdurre la serata Miranda MacPhail del Gruppo Grafio, con cui la Hecker ha lavorato alla traduzione degli scritti teorici di Fabro, in occasione della grande retrospettiva a lui dedicata al San Francisco Museum of Modern Art nel 1992. Oggi Sharon Hecker collabora con l’Archivio Fabro (diretto dalla figlia Silvia, dopo la morte del padre avvenuta nel 2007) e continua ad indagare l’opera dell’artista, su cui sono in uscita tre suoi saggi, come quello per il prestigioso Oxford Art Journal.
“Quando le opere viaggiano (sulla carta)” è il titolo della seconda e ultima serata in programma giovedì 13 dicembre, che vedrà l’intervento dell’artista pratese Laura Facchini e la scrittrice Alketa Vako sul libro d’arte “A passo d’uomo”: un singolare progetto editoriale dove l’arte diventa committente di parole.
Ingresso libero
Info:
Biblioteca comunale Lazzerini
Tel. 0574 1837800 - 1837845
lazzerini@comune.prato.it
www.bibliotecalazzerini.prato.it
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