07/12/2012 13:35
Partecipate
Dura presa di posizione del vicesindaco dopo l'assemblea dei soci per il rinnovo delle nomine di Publiacqua
Borchi: «Paradossale che il Comune di Prato non sia rappresentato in Publiacqua, l'azienda che ha creato»
E' Consiag a detenere le quote del Comune per il 25%: «Siamo rappresentati da una partecipata dentro un'altra partecipata, di cui però siamo soci di maggioranza relativa. Così non si tutelano gli interessi dei cittadini, auspichiamo un cambio di rotta».
«E' paradossale e molto grave che una città
come Prato non abbia alcun proprio rappresentante all'interno del
Consiglio di amministrazione dell'azienda che ha creato,
Publiacqua. Assurdo che gli interessi dei cittadini e di un
territorio così importante siano rappresentati all'interno
della partecipata non dal Comune di Prato e dall'Amministrazione
comunale che hanno eletto, ma da un'altra partecipata, Consiag, che
con l'ennesimo colpo di mano ha escluso l'Amministrazione comunale
dal tavolo decisionale di Publiacqua agendo alle sue spalle».
Una presa di posizione dura quella del vicesindaco ed assessore
all'Ambiente Goffredo Borchi, che stamani a Firenze ha preso parte
alla riunione del comitato di patto di sindacato dei soci
pubblici di Publiacqua per il rinnovo delle cariche sociali: il
Comune è socio per lo 0,6%, mentre Consiag al 25%
perchè il Comune diversi anni fa stabilì di far
subentrare l'azienda partecipata nelle proprie quote.
«L'errore sta a monte, come si capisce, ma il Comune
è in ogni caso con il 38% il socio di maggioranza relativa
di Consiag, che dovrebbe finalmente capire di essere un'azienda
pubblica e non privata - Prosegue Borchi - Riteniamo quindi
uno sgarbo istituzionale quanto è avvenuto stamani e al di
là del ruolo che Prato ha come capoluogo all'interno
dell'Autorità Idrica Toscana (in sostituzione degli
ATO), era importante che la città avessea un ruolo
diretto all'interno di Publiacqua. L'auspicio è che
l'azienda abbia l'intelligenza e la responsabilità
necessarie a capire quest'importanza e a riparare quanto avvenuto
stamani con le nomine, riuscendo così a instaurare il
legame con il Comune di Prato a tutela dei cittadini e del nostro
territorio».
cb
1972/12
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