Tre anni di Giunta Cenni
Un bilancio relativo all'anno 2012 della Giunta Cenni non può non fare riferimento, essendo passato il giro di boa del mandato amministrativo, ai principali risultati conseguiti dall'Amministrazione in favore dei cittadini di Prato durante i primi tre anni di attività.
Anzitutto di fronte all’imposizione dell’ Imu da parte del Governo, la scelta del Comune di Prato è stata di applicarla al minimo di legge, unico caso in Toscana, grazie ad un’attenta gestione del bilancio: 4 per mille per la prima casa e 7,6 per gli altri fabbricati.
Sono stati fermati gli sprechi con l'Affidamento a gara dei servizi pubblici per ottenere migliori condizioni di mercato nell’interesse dei cittadini. Dalla nuova gestione dei servizi energetici deriva un risparmio di 5 milioni di euro.
E' stato diminuito il numero dei dirigenti comunali da 24 a 20 e ridotta la spesa del personale e dei consigli di amministrazione, per un risparmio di 700mila euro l'anno.
Per il mondo del lavoro è stato fondamentale l'arrivo a Prato di 25 milioni di euro dal Governo per il sostegno dei lavoratori colpiti dalla crisi.
Quanto alla lotta al sistema organizzato di illegalità sono stati sequestrati 19mila macchinari tessili irregolari, più di 1000 imprese e 511 laboratori-dormitorio nel corso di oltre 1000 controlli. Il Comune ha incassato circa 1 milione di euro dai verbali e dal dissequestro di macchinari tessili.
Stop a nuove aperture in centro storico dei Kebab e riduzione dei call center da oltre 60 a circa 10, grazie al nuovo regolamento comunale.
In merito all' edilizia pubblica, si è arrivati all'assegnazione di 73 alloggi EPP, di 30 case a canone calmierato e di 50 per giovani coppie, oltre alla sistemazione in emergenza abitativa di 93 famiglie.
E' stato affrontato il problema del degrado nella zona di Pratilia con il via al trasferimento di Esselunga da via Valentini alla nuova area. Investimento dei privati per circa 70milioni di euro. Lavoro per circa 250 operai. Assunzioni previste 150. Inaugurazione nella prima metà del 2014.
E’ stato mantenuto poi il livello di servizi al cittadino nonostante il taglio del 50% dei trasferimenti statali agli enti locali rispetto agli anni precedenti.
Prato, come seconda città della Toscana, ha finalmente acquisito un ruolo centrale nella cultura italiana, anche grazie ad un Settembre Pratese di livello internazionale, straordinari cartelloni di eventi e un Teatro Metastasio capace di grandi stagioni.
Quanto all' istruzione pubblica, è stata messa in sicurezza la Scuola De Andrè scongiurando il pericolo di crollo con un intervento d’urgenza finanziato dal Comune.
Infine uno sguardo alle opere in fase di completamento:
Riapertura nel 2013 del Museo Civico, chiuso da vent'anni; rifacimento e pedonalizzazione di Piazza delle Carceri; restauro del Bastione delle Forche; pianificazione del Polo Oncologico nel vecchio ospedale; ampliamento del Museo Pecci; rimozione della barriera sulla tangenziale tra Chiesanuova e Maliseti che divide in due la città e realizzazione di una rotatoria; risistemazione del sistema parchi e giardini; tre nuovi fontanelli oltre ai due già esistenti; soluzione del nodo viario del Soccorso.
mc
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