26/12/2012 10:00
Cultura
Beltrame: "Un'occasione per apprezzare la bellezza della musica, grazie alle straordinarie doti divulgative del direttore della Camerata"
Per tutti arriva il tempo della musica
Da sabato 29 le lezioni di Batisti in onda su Tv Prato, con repliche la domenica e il luned́; dal 2 gennaio anche on line sul sito del Comune
Da non perdere per chi ama la musica. Da sabato 29 dicembre
andranno in onda su Tv Prato le lezioni su Il tempo della
musica, promosse dall'assessorato alla cultura del Comune e tenute
da Alberto Batisti, direttore artistico della Camerata, come
preludio alla stagione concertistica dell'orchestra pratese. Non
solo. Dopo la messa in onda, le lezioni saranno disponibili on line
sul sito del Comune, all'indirizzo portalecultura.prato.it. Il
ciclo si divide in sei puntate, previste da sabato 29 dicembre a
sabato 2 febbraio, alle 21.15, con replica le domeniche successive
alle 13.15 e i lunedì alle 23.30 (con un'eccezione per la
replica della prima puntata, che andrà in onda non
lunedì 31 dicembre, ma martedì 1 gennaio, sempre alle
23.30). Si tratta quindi di orari diversificati, scelti
insieme a Tv Prato proprio per andare incontro ai vari tipi di
pubblico. "Con la sua grande competenza e le sue
doti di eccezionale divulgatore, Batisti ha guidato il pubblico in
uno straordinario viaggio - spiega l'assessore alla cultura Anna
Beltrame -, approfondendo il concetto di tempo nella storia della
musica e la sua declinazione nelle epoche e negli autori. Queste
lezioni saranno accessibili a tutti, grazie alla tv e al web:
un'occasione in più per apprezzare la bellezza e la
gioia della musica, anche attraverso l'ascolto di brani immortali
del repertorio classico". Nelle prime due puntate il Maestro
si è soffermato sull'idea di tempo in musica dalla
civiltà greca al medioevo, alla sua trasformazione nel
Rinascimento e quindi nell'epoca moderna, con
l'Illuminismo. Nella terza e nella quarta puntata è
partito dalla Rivoluzione industriale per giungere, attraverso il
Romanticismo, alle diverse declinazioni del tempo nel Novecento
fino ai nostri giorni. Infine, nelle ultime due puntate ha
illustrato le infinite possibilità di «scelta
del tempo» nell'interpretazione musicale.
2103/12
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