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Comune di Prato

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15/01/2013 10:28
Mondanelli Sociale Dopo l'approvazione del bilancio il nuovo strumento di sostegno per le famiglie

Sconti ed agevolazioni per chi è in difficoltà economica con la Carta Prato Famiglia

L'assessore: «Una rete di servizi ed opportunità anche per salvaguardare la dignità di tutti i nuclei familiari». Stanziati 163mila euro per le famiglie numerose

Un aiuto concreto per le famiglie in difficoltà economica con sconti nei negozi aderenti, agevolazioni per il trasporto pubblico e l'iscrizione ai corsi sportivi: un modo non solo per alleviare il disagio economico, ma anche per salvaguardare la dignità della famiglia e appianare certe differenze. Tutto questo è la Carta Prato Famiglia, la nuova iniziativa dell'assessorato al Sociale del Comune, con cui si darà accesso ad una rete di servizi e agevolazioni a tutte le famiglie che vivono un momento di difficoltà a causa soprattutto della perdita del lavoro e della certezza del reddito. Le linee fondamentali del progetto sono state già approvate dalla giunta comunale su proposta dell'assessore subito dopo Natale. Due sono le misure contenute nella delibera: lo stanziamento di 163mila euro di fondi regionali alle famiglie con quattro o più figli (a Prato sono 414, di cui la metà straniere), nell'ambito del progetto "Famiglia numerosa, servizi più leggeri" a cui il Comune ha aderito nel 2011, e la Carta Prato Famiglia, che recepisce le istanze della Consulta delle famiglie e del sindaco . Nello specifico i fondi saranno così suddivisi:

  • € 37.244,19 destinati all’azzeramento delle morosità di 75 famiglie debitrici nei confronti del servizio di Pubblica istruzione (refezione scolastica, rette asilo nido);
  • € 45.300 destinati alle 151 famiglie che hanno aderito al progetto di abbattimento dei costi della tariffa di Igiene Ambientale, con un bonus di 300 euro a famiglia;
  • € 16.650 destinati alle 111 famiglie che hanno aderito al bonus per la fornitura idrica domestica, con un'agevolazione di 150 euro a famiglia;
  • € 46.800 destinati alle 117 famiglie che hanno aderito al bonus per la fornitura di gas naturale domestico, con un’agevolazione di 400 euro a famiglia, dato il crescente costo medio del gas;
  • € 17.205,55 destinati a interventi di promozione della carta “Prato Famiglia”, che servirà per sostenere un sistema di agevolazioni sia attraverso sconti presso attività commerciali convenzionate, sia tramite l'abbattimento di tariffe, come ad esempio l'abbonamento dell'autobus.

Con questo nuovo progetto dell'assessorato vengono insomma attivate forme di sostegno al reddito non più basate sul mero assistenzialismo, ma anzi capaci di creare nuovi impulsi nell’ambito economico locale, rispondendo in maniera più puntuale ai bisogni familiari. Questi non comprendono solo i generi alimentari e il vestiario, bisogni a cui già il Comune ha dato una risposta con l'Emporio della Solidarietà e il progetto Vestiarium, ma abbracciano anche la vita quotidiana, come ha voluto in prima persona il sindaco Roberto Cenni: «Perchè al figlio di una famiglia in difficoltà dovrebbe essere preclusa la possibilità di fare calcio o iscriversi in piscina rispetto ad altri? - spiega l'assessore- Su precisa indicazione del sindaco abbiamo voluto dare sostegno ai nuclei familiari considerando anche questi aspetti che vengono considerati superflui, ma che in realtà rappresentano necessità che creano disparità sociali. In primo piano abbiamo voluto mettere la difesa della dignità della famiglia, perchè la consideriamo un bene prezioso».

La Carta entrerà in funzione in primavera, subito dopo l'approvazione del nuovo Bilancio di previsione. Sono ancora da stabilire le modalità di accesso: potrebbe essere emanato un bando per richiederla oppure arrivare direttamente a casa in base all'Isee per poi essere attivata dall'utente se interessato.

Il nuovo strumento si aggiunge alle diverse forme di aiuto ed assistenza alle famiglie che l'assessorato al Sociale garantisce, come per esempio i contributi per pagare l'affitto e le utenze domestiche, per un totale di 1 milione di euro per il 2012. La stessa cifra è stata riconfermata anche per il 2013, senza ricorrere ad alcun aumento dell'Imu, rimasta bloccata ai minimi di legge dal Comune.  

cb

2119/12

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