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Comune di Prato

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28/12/2012 14:11
Sociale Grazie all'intervento del Comune viene nuovamente esteso il servizio riservato a disabili da 5 a 65 anni dalla convenzione Usl-Crida

L'attivitą fisioterapica in acqua anche per gli ultra65enni

Anche in tempi di ristrettezze economiche per gli enti locali, l'assessorato al Sociale ha reperito 10.600 euro da destinare all'attivitą

Il Natale ha portato una buona notizia per gli ultra65enni bisognosi di fare attività fisioterapica in acqua che da settembre scorso erano stati esclusi dalla nuova convenzione tra Usl4 e Crida: anche in tempi di ristrettezze per gli enti locali, grazie ad una politica di risparmio il Comune è riuscito a reperire 10.600 euro per l'inclusione degli over 65 nel programma di attività gratuita in acqua. Ad annunciarlo stamani sono stati l'assessore al Sociale e presidente della Società della Salute Dante Mondanelli, il presidente di Crida (Centro di riabilitazione per le diverse abilità) Matteo Cocci e il direttore della Società della Salute Riccardo Poli. In tutto gli esclusi che avevano fruito del servizio sono 25. La nuova convenzione, alla luce dei tagli al settore sanitario, prevedeva l'attività in acqua solo per i disabili da 5 a 65 anni, dirottando coloro oltre questa fascia verso i servizi del Fondo regionale per la non autosufficienza. L'intervento del Comune consentirà già da gennaio (alcuni corsi sono anzi già iniziati) di proseguire la positiva esperienza fino ad aprile. Inoltre è stato previsto un preciso turn over dei corsi in acqua, con cadenza trimestrale, per permettere a più persone di frequentarli. «La logica che ci ha portato ad adoperarci per trovare le risorse necessarie a coprire il servizio è la stessa in base alla quale il Comune ha scelto di non aumentare le aliquote Imu, lasciando così nelle tasche dei pratesi 24 milioni di euro - spiega l'assessore Mondanelli - In un momento di difficoltà per la città come quello attuale abbiamo voluto cioè dare un segnale di aiuto anche mantenendo un servizio che altrimenti sarebbe stato tagliato e per cui gli anziani avrebbero potuto rivolgersi solo a privati.Ci siamo riusciti con le nostre forze, grazie alla politica di risparmio ed uso oculato delle risorse pubbliche, che ad esempio anche ha portato a dimezzare il compenso del presidente di Crida».

Come ha spiegato Matteo Cocci, quella svolta alla piscina Gescal di S.Giusto da Crida è un'attività molto importante per il benessere di disabili ed anziani, fatta con istruttori e fisioterapisti specializzati con effetti positivi sul corpo e sulla psiche. L'attività si svolge per due volte alla settimana ed è completamente gratuita. Ci sono poi molti altri servizi, tra cui l'attività fisica adattata, un'altra forma di ginnastica di riabilitazione, al costo di 50 euro per tre mesi: «Siamo un ente senza fini di lucro - afferma il presidente Cocci - e quel che ci interessa pertanto non è realizzare dei profitti, ma fornire un servizio importante ai cittadini, andando in pareggio con le spese».

2122/12

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