Oggi la semina dei grani antichi alle Cascine di Tavola
E' iniziata oggi la semina dei grani antichi al Podere "Le Polline" nel parco delle Cascine di Tavola, che a giugno porterà al primo raccolto di varietà di grano ormai scomparse da decenni in Toscana, totalmente biologiche e prive di manipolazioni e fertilizzanti. Dopo l'aratura del terreno avvenuta in estate, si tratta della seconda fase del progetto "La memoria dei semi - valorizzazione dei grani antichi mediante lo sviluppo di un sistema territoriale di filiera corta", ideato dall'associazione culturale La Piazzoletta e promosso dall'Amministrazione comunale. Alla semina, condotta da Aideatoscana, erano presenti i rappresentati dell'associazione e l'agronomo Andrea Gori.
Il progetto ha lo scopo di promuovere la produzione del pane tradizionale di Prato realizzato con farina di grani antichi e con metodi tipici delle usanze contadine realizzando anche a Prato la sperimentazione avviata in Maremma, che grazie all'utilizzo di semi non manipolati, ha già ottenuto ottimi risultati. Proprio da quelle campagne provengono i semi che sono stati piantati oggi. L'idea è di selezionare i semi che saranno prodotti dal primo raccolto per poi distribuirli tra gli agricoltori pratesi, che potranno così coltivare un grano puro con cui ottenere una farina senza additivi e a basso contenuto di glutine, quindi più salutare e genuina rispetto a quelle modificate ed utilizzate comunemente.
La sperimentazione rappresenta anche un'opportunità per lo sviluppo della filiera corta, nella promozione della diversificazione delle attività economiche volta a valorizzare i prodotti tipici e di qualità della realtà pratese. Ne fanno parte anche i due progetti avviati dall'assessorato alle Attività Produttive di Roberto Caverni "AbBozza la Bozza" e Pane e proverbi", con varie manifestazioni che si sono svolte nell'arco dell'anno e lezioni nelle scuole.
cb
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