Parte oggi da Prato la campagna "Raee@McDonad's" per il corretto smaltimento delle apparecchiature elettroniche ed elettriche usate
E' stato presentato stamani nel Salone Consiliare del Comune il progetto Raee@McDonald's dedicato alla raccolta e al corretto smaltimento dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. Si tratta di quei piccoli elettrodomestici che tutti abbiamo in casa, dal ferro da stiro, al tostapane, al rasoio elettrico, il mouse del pc, la tastiera, il cellulare, i caricabatteria e molto altro ancora. A presentare l'iniziativa c'erano Filippo Bernocchi, delegato Anci Energia e Rifiuti e assessore alle Politiche dell'Energia, Goffredo Borchi, vicesindaco e assessore alle Politiche ambientali, Alessandro Canovai, presidente di ASM, Stefano Govoni, amministratore delegato TDA, società che gestisce il marchio McDonald's, Chiara Vivaldi, Responsabile Marketing McDonald’s Prato e Firenze e Franco Barbolini, ideatore della campagna di informazione e sensibilizzazione diretta ai giovani che sarà veicolata attraverso McDonald's.
Infatti l’obiettivo dell’iniziativa, promossa dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) assieme al Centro di Coordinamento RAEE (CdC RAEE) e con il supporto operativo di Ancitel Energia e Ambiente, il patrocinio del Comune di Prato e la collaborazione con Asm e McDonald's, è di realizzare un’innovativa campagna sperimentale di comunicazione presso Ristoranti McDonald’s selezionati in tre Comuni toscani (Prato, Firenze e Arezzo), al fine di sensibilizzare i cittadini – soprattutto le giovani generazioni e le famiglie – sul tema della corretta gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE). Il progetto consiste innanzitutto in una campagna di comunicazione di 10 giorni, al via oggi lunedì 14 gennaio e fino al 24 gennaio, che culminerà venerdì 25 gennaio nel "RAEE Day", seconda fase operativa del progetto: come hanno spiegato Stefano Govoni e Chiara Vivaldi, in questa data i cittadini potranno conferire i propri "piccoli RAEE" presso il McDrive di viale Leonardo da Vinci (Declassata), aperto 24 su 24, ricevendo contestualmente un "buono sconto" per l’acquisto di un prodotto McDonald’s da utilizzare il giorno stesso o il giorno dopo. Durante la prima fase di informazione presso il ristorante McDonald’s sarà distribuito il materiale dell'accattivante campagna di sensibilizzazione, tra cui la tovaglietta che si mette sul vassoio (ne vengono distribuite in media 1.500 al giorno) e una cartolina informativa, oltre ai totem in arabo, cinese ed inglese posizionati fuori dal McDrive. Colorati e divertenti gli slogan, pensati appunto per raggiungere un pubblico di giovani, da "C'erano una volta i Raee", "Chi Raee attrae" e "L'invasione dei Raee". Nel Raee Day Asm si occuperà della gestione di quanto conferito dagli utenti negli appositi contenitori all’interno del ristorante e lo trasporterà al proprio Centro di raccolta comunale. Come ha annunciato Bernocchi, le giovani generazioni sono al centro anche del secondo progetto di Anci sulla raccolta e il corretto smaltimento dei Raee, condotto nelle scuole con il coinvolgimento di migliaia di studenti delle classi 4e e 5e. L'iniziativa ha anche una finalità economica, oltre a quella di salvaguardia dell'ambiente: infatti le schede interne di questi piccoli elettrodomestici, oltre a contenere sostanze altamente nocive, sono fatte anche di materiali del tutto riciclabili e reinseribili di nuovo nel mercato, come oro, argento, alluminio, acciao, rame, mercurio, stagno e altri ancora. In un anno in Italia sono circa 3500 le tonnellate di schede che vengono dismesse, da cui possono essere recuperate oltre 3300 tonnellate di materiali per un valore di oltre 23 milioni di euro: «L'obiettivo principale del progetto è aumentare la quantità di Raee raccolti e smaltiti correttamente attraverso la sensibilizzazione dei giovani, che potranno così essere il veicolo di un messaggio importante - spiega l'assessore Filippo Bernocchi - Le componenti tossiche dei Raee gettati impropriamente nell'indifferenziato infatti finirebbero nelle discariche, con grave danno per l'ambiente. Inoltre dal loro recupero ci possono essere notevoli ritorni economici». «Sui rifiuti questa è la strada da seguire, con lo strategico coinvolgimento dei giovani e dei loro luoghi di incontro e ritrovo - ha aggiunto il vicesindaco Goffredo Borchi - Aumentare la raccolta differenziata e raggiungere percentuali sempre più alte significa avere meno rifiuti da mandare in discarica ed oggi questo assume un'importanza ancora maggiore, vista soprattutto la delicata situazione della Toscana centrale». «Riteniamo molto positiva ed opportuna l'iniziativa di sensibilizzazione alla raccolta dei Raee, che vede Asm già impegnata da tempo con varie iniziative che coinvolgono anche i rivenditori di queste apparecchiature, ma su cui è necessario aumentare l'informazione - ha concluso il presidente di Asm Alessandro Canovai.
cb
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