A Prato nessuna emergenza sulla qualitą dell'aria
In riferimento all'iniziativa di Legambiente Toscana riportata ieri sullo smog, l'assessorato all'Ambiente del Comune di Prato precisa che sulla qualità dell'aria occorre riferirsi ai dati ufficiali che risultano dalle centraline e pubblicati da Arpat.
Le considerazioni che si possono fare valutando i dati in un arco temporale decennale sono che nel periodo che va da ottobre ad aprile ed in particolare a gennaio si ha una concentrazione dei giorni di superamento dei limiti.
In presenza di alta pressione, assenza di pioggia, scarsa ventilazione, bassa temperatura, si presentano condizioni di criticità, in quanto le polveri prodotte da traffico in via diretta e dai riscaldamenti degli edifici in via indiretta, non hanno modo di diluirsi nell’aria a causa della inversione termica.
Prato, negli anni, dimostra una qualità dell’aria senza grosse variazioni, anzi con un andamento che tende al miglioramento.
Certamente l’aria non ha confini amministrativi e quindi i provvedimenti devono scaturire da azioni comuni da parte di tutti gli Enti pubblici dell’area metropolitana. Il Comune di Prato, comunque, ha fatto e farà sempre la sua parte.
cb
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