Sequestrati immobili e macchinari

Intensa dall'inizio dell'anno continua l'attività della Polizia Municipale nell'ambito del contrasto e repressione delle specifiche tipologie di illegalità nel settore economico e produttivo mirata, in quest'ultimo periodo, ad obiettivi sensibili con interferenza abitativo/produttiva e potenziale rischio di incidenti e incendi. Nell'ambito dell'attività Interforze coordinata dai Carabinieri della Compagnia di Prato, congiuntamente a Polizia Municipale, ASL Igiene Pubblica, Nucleo Ispettivo Carabinieri dell'Ispettorato del Lavoro e Vigili del Fuoco, sono stati effettuati sopralluoghi ed accertamenti all'interno di ex cascinale in località San Giusto di proprietà di impresa immobiliare pratese, suddiviso in otto abitazioni. Sei di questi questi alloggi sono risultati utilizzati anche a fini produttivi per la presenza di macchinari per il confezionamento di capi d'abbigliamento disseminati nelle varie stanze residenziali. Constatate generali precarie condizioni igienico-sanitarie: le abitazioni non sono dotate di impianto di riscaldamento  e presentano condensa e infiltrazioni sulle pareti; l'impianto elettrico degli alloggi è risultato nella quasi totalità dei casi sovraccaricato per l'utilizzo anche ad uso produttivo con potenziale pericolo di incendio. Alcuni allacciamenti delle bombole agli impianti sono risultati eseguiti con tubi di collegamento non conformi alla normativa UNI-CIG e pertanto scollegati a cura dei Vigili del Fuoco con spostamento delle bombole all'esterno delle abitazioni. Asportate definitivamente in totale 7 bombole di GPL da 15 kilogrammi l'una detenute in contrasto con le disposizioni del Nuovo Regolamento di Polizia. Al fine di impedire l'utilizzo dei locali anche ai fini produttivi, all'interno dell'intero complesso immobiliare, sono stati complessivamente sequestrati 78 macchinari.

Relativamente al rispetto delle norme sull'attivazione dei macchinari sono stati dall'inizio dell'anno svolti serrati controlli che hanno portato al sequestro di 316 macchinari con elevazione di verbali per 40mila euro.