Prato celebra Giuseppe Verdi

Il Comune di Prato celebra Giuseppe Verdi a 200 anni dalla nascita del grande compositore parmense con un ricco programma di appuntamenti tra mostre, concerti e progetti con le scuole. L'annuncio non è casuale, ma cade nella ricorrenza della morte, avvenuta appunto il 27 gennaio del 1901.

Tanti i legami tra la città e la figura di Verdi: la prima interprete di Azucena nel “Trovatore” del 1853 fu il mezzosoprano pratese Emilia Goggi Marcovaldi, artista scelta proprio dal Maestro, senza contare la scuola comunale di musica intitolata proprio al grande genio.

Gli appuntamenti saranno distribuiti nell’arco dell’anno: il primo sarà verso Pasqua e i dettagli sono ancora in fase di definizione. Si tratterà presumibilmente di un incontro musicale con la città tedesca di Wangen, gemellata con Prato, per celebrare ulteriormente le "nozze d'argento" del gemellaggio. La scelta potrebbe essere quella della grande “Messa da Requiem” che Giuseppe Verdi scrisse nel 1874 per celebrare la morte di Alessandro Manzoni, e che sarà realizzata all'interno di una chiesa del centro storico. Le voci di Wangen insieme a quelle della Corale Verdi di Prato per inaugurare i festeggiamenti dell'anno verdiano.

Tra i progetti poi la rappresentazione di un'opera del Maestro nella PratoEstate, riallacciandosi all'esperienza positiva svolta negli ultimi tre anni al Castello dell'Imperatore con l'opera lirica che ritorna in città, passando dalla trilogia di Puccini all'opera di Verdi. In fase di programmazione anche una mostra e varie iniziative come concerti e progetti con le scuole.