Sequestrato laboratorio abusivo
La Squadra Interforze Coordinata dai Carabinieri della Stazione di Iolo, congiuntamente alla Sezione Carabinieri dell'Ispettorato del Lavoro, INPS, INAIL, ASL Igiene Pubblica e Unità Funzionale Prevenzione e Sicurezza dei Luoghi di Lavoro insiema alla Polizia Municipale ha eseguito in settimana controlli in località Tavola all'interno di un magazzino annesso a civile abitazione riscontrando gravi situazioni di irregolarità. Gli immobili sono risultati in uso a ditta di confezione di abbigliamento gestita da imprenditrice di nazionalità cinese che utilizzava il magazzino ad uso produttivo e l'attigua civile abitazione come alloggio per i lavoranti; la proprietaria degli edifici, anch'essa cittadina cinese, risiede con la propria famiglia nella stessa casa che è risultata di fatto frazionata in due distinte porzioni.
Il magazzino, originarimente di piccole dimensioni, è stato ampliato abusivamente mediante la costruzione di un manufatto in muratura allestito con cucitrici mentre la casa è stata completamente tramezzata al fine di ricavare ulteriori vani ad uso dormitorio. La proprietaria dei fabbricati si è riservata un'unica stanza della casa che ha resa autonoma con la creazione di un bagno abusivo delimitato da pannelli coibentati e scarichi non regolamentari, suddividendola ulteriormente in due angusti vani dormitorio e, addirittura, in un laboratorio allestito con cinque cucitrici in condizioni igienico-sanitarie inesistenti; per gli operatori vi sono state difficoltà a permanere all'interno dei locali per l'odore nauseabondo e la quantità di materiale ammassato che impediva sia di accedere all'interno dei vari cubicoli che di permanervi. Sequestrati gli immobili abusivi ed i 25 macchinari complessivamente rinvenuti.
Al momento del controllo era in corso l'attività imprenditoriale esercitata da sette lavoranti nessuno dei quali in regola dal punto di vista previdenziale e contributivo, sei di questi anche in stato di clandestinità. L'attività imprenditoriale è stata immediatamente sospesa da parte degli Ispettori del Lavoro ed i clandestini sono stati accompagnati presso la Caserma dei Carabinieri per le procedure di rito.
La Polzia Municipale ha inoltre eseguito controlli amministrativi presso laboratori di confezione in zona Badie riscontrando irregolarità nell'azionamento dei macchinari e violazioni per circa Euro 9.000 con conseguente sequestro di 80 cucitrici.
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