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Comune di Prato

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22/02/2013 11:04
Fior di Pane Attività produttive Si avvia a conclusione il percorso dedicato al pane nelle scuole

I bambini preferiscono la bozza: alto gradimento per il pane di Prato tra i ragazzi in età scolare

I dati sono il risultato di uno studio condotto tramite questionari nelle classi che hanno partecipato al progetto “Abbozza la bozza” promosso dal Comune di Prato in cinque scuole secondarie di primo grado

I ragazzi preferiscono la bozza: a confermarlo è il quadro emerso dall’analisi dei questionari somministrati dalla dietista Elisa Papini - al termine del ciclo di lezioni frontali - agli alunni delle classi coinvolte nel progetto “Abbozza la bozza”, promosso e organizzato nelle scuole secondarie di primo grado dall' a ssessorato alle Attività Produttive in collaborazione con l'assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Prato.

Le risposte a tali questionari, nei quali venivano chieste le abitudini di consumo di pane in famiglia, hanno fornito interessanti spunti di riflessione. “Il dato che balza subito all’occhio a una prima analisi dei questionari – ha commentato la dietista Elisa Papini – è quello relativo alla frequenza di consumo:il 63% del campione di bambini afferma di consumare regolarmente il pane ogni giorno, il 29% saltuariamente e solo l’8% mai. Interessante è però notare come – prosegue la dietista – ben il 61% dei bambini intervistati dichiari di essere propenso a modificare le proprie abitudini alimentari, a seguito di quanto appreso durante questo percorso dedicato al pane come alimento base della dieta mediterranea e importante fonte di carboidrati per mantenere in buona salute il proprio organismo e garantire un accrescimento equilibrato”.

Nello stesso questionario è stato chiesto inoltre la tipologia di pane consumato con maggiore frequenza e le motivazioni che hanno determinato tali scelte. “Nonostante sia emerso un largo consumo di pane preconfezionato come la baguette, i crackers o il pan carré  – spiega Elisa Papini – l’analisi dei questionari ha evidenziato come tra le tipologie di pane preferite dai ragazzi ci sia in realtà proprio la Bozza Pratese, seguita a ruota dal filone toscano e – leggermente distanziato – dal pane integrale. Sono invece rimaste indietro ad esempio, tipologie di pane di recente uscita sul mercato come il pane di kamut, il pane al sesamo o le gallette di riso. Le motivazioni che ne hanno orientato le scelte sono per lo più legate alle caratteristiche organolettiche della Bozza, ovvero al suo gusto semplice dato dall’impasto con sola farina, acqua e lievito naturale senza aggiunta di sale, ma anche alla sua consistenza croccante all’esterno e morbida all’interno e, in alcuni casi, alle sue proprietà salutistiche dovute all’assenza di grassi e al suo ottimo valore nutritivo. A confermare quest’ultima affermazione – conclude la dietista - l’ultima domanda del questionario sui pani considerati più idonei in una corretta e sana alimentazione: alla Bozza va la piazza d’onore, preceduta solo di poche preferenze dal pane integrale”.

Intanto, si avvia verso il rush finale, questo percorso iniziato a novembre con un ciclo di lezioni tenute da un agronomo, un coltivatore e un mugnaio e proseguito a gennaio con un altro incontro che ha coinvolto la dietista Elisa Papini e il fornaio Enrico Fogacci dello storico forno di Via Pistoiese. L’ultimo appuntamento prima di mettersi al lavoro sugli elaborati multidisciplinari da realizzare a compimento del progetto, è per il 4 marzo prossimo con l’ultima delle visite effettuate dalle classi dei cinque plessi scolastici interessati presso altrettanti forni del territorio.

*A cura di Marte Comunicazione snc in collaborazione con Ufficio Stampa Comune di Prato.

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